Attualità
08-05-2013
Vigilanza privata e guardie giurate: perso il 33 per cento dei posti di lavoro
Benevento – I tempi in cui si dormiva con la porta aperta. Ricordi di nonni, che in tempi di allarmi, telecamere, sensori e con ladri sempre più attrezzati appaiono un’eresia. Eppure, la crisi porta a risparmiare anche sulla sicurezza, e l’emorragia di posti di lavoro in questo settore ne è un chiaro esempio. Numeri terribili per la provincia di Benevento: in un anno nel Sannio è andato perso più del 30 per cento dei posti di lavoro. Nel 2011, infatti, a Benevento lavoravano nella vigilanza privata 208 persone, oggi ce ne sono 69 in meno (52 tra questi con la qualifica di guardia giurata), e hanno chiuso quattro aziende su undici, facendo registrare il dato peggiore dell’intera regione Campania. In controtendenza le altre province, a cominciare da Salerno che pur perdendo due aziende su 23 incrementa il numero degli addetti, saliti a 715 con 23 nuovi posti (+3,3%). Sullo stesso livello anche Avellino, dove le aziende scendono da 16 a 14 ma in compenso gli addetti salgono a 351 con 17 nuovi posti (+5%). Infine, Caserta registra la nascita di 3 nuove imprese di vigilanza, che portano il totale della provincia a 13, e incrementa di 6 unità il numero degli addetti, saliti nel 2012 a 762 unità. Le cifre elaborate dall’ASSIV, l’associazione nazionale delle imprese di vigilanza aderente a Confindustria (sui dati Inps della categoria vigilanza privata con esclusione di cooperative e consorzi), dunque, indicano , per quanto attiene alla Regione Campania e alla provincia di Benevento, un calo di aziende e di addetti superiore alla media nazionale.