Cronaca
23 maggio 2013
“Scortato dalle guardie giurate per poter vedere mio figlio”
Pronto soccorso, la protesta di un padre; la replica dell’Asl: “Dovevamo garantire la sicurezza”
“Ma con il ragazzo – prosegue – non ci facevano parlare, non solo, alla nostra insistenza hanno provveduto a far chiamare il servizio di vigilanza che si è presentato con due guardie giurate nel mezzo ad una folla di una cinquantina di persone dicendoci di stare calmi”.
“C’è voluta un’altra ora – conclude – prima che il dottore provvedesse a curare il ragazzo che a riportato oltre ai tagli una lesione del 30% del tendine del dito medio della mano desta con una prognosi di 21 giorni”. Secondo i sanitari, il giovane avrebbe comunque ricevuto le cure “necessarie ed appropriate” in relazione al caso clinico. “Il personale infermieristico – ribatte dall’Asl – si è, infatti, prodigato nel prestare le prime cure necessarie al paziente, in modo celere ed efficace nonostante in quel pomeriggio ci siano stati moltissimi casi di emergenza e urgenza”. Per quanto riguarda gli interventi delle guardie giurate, l’Asl3 sottolinea che le stesse “sono state chiamate anche per tutelare le persone in quel momento presenti in pronto soccorso e a garanzia di tutti”.