Assalto al portavalori a Turate Tutti gli errori che portano ai rapinatori

Cronaca

15 aprile 2013

Assalto al portavalori a Turate Tutti gli errori che portano ai rapinatori
Far West sulla A9

rapina_3.jpgTurate, 15 aprile 2013 – Un fucile dimenticato sui mezzi usati per l’assalto, tre mozziconi gettati a terra, accanto al camion cassonato che bloccava l’uscita autostradale, il portellone posteriore del blindato rimasto bloccato, forse mai tranciato. Il flessibile buttato sull’asfalto. Sono le principali imperfezioni che si sono lasciati alle spalle gli autori del colpo da dieci milioni di euro che una settimana fa ha bloccato l’autostrada Como-Chiasso.

A una settimana da quell’assalto, gli inquirenti della Squadra Mobile di Como hanno chiaro l’elenco delle criticità di quel piano che sembrava perfettamente realizzato, e che invece patisce i contraccolpi della tensione, della fuga rocambolesca e dei contrattempi. Oltre a sentire i numerosi testimoni, ognuno dei quali ha notato qualche dettaglio del prima, del durante e del dopo – ma nessuno di loro ha assistito al trasferimento dal blindato alle auto dei 20 lingotti da 12 chili l’uno, che costituivano il bottino – gli investigatori ragionano sulle similitudini di episodi avvenuti in passato, partendo da quello di Seriate del 9 giugno 2009, avvenuto in autostrada con uno schema quasi identico a quello di Turate.

In quel caso, a portare in carcere i componenti della banda nel giro di sei mesi, fu il flessibile lasciato a terra, attrezzo dal modello particolare, punto di partenza per arrivare a Cerignola, nel foggiano, dove risiedevano quasi tutti i rapinatori. Non solo: le similitudini con altri colpi a furgoni portavalori avvenuti negli anni, portano quasi sempre verso questa parte d’Italia, dove si radicano le bande specializzate in questo genere di assalti. Italiani, come anche quelli di Turate. Per il momento, la Questura di Como non sta prendendo in considerazione nessuna pista che porta verso l’estero, così come nessuna commistione con gruppi stranieri, ma solo un lavoro realizzato da italiani. Sulle armi, la scientifica sta invece svolgendo un lavoro puramente balistico, per capire se sono già state utilizzate in altri colpi dove bossoli comparabili sono stati recuperati e repertati. I tre mozziconi sono ora oggetto di analisi, per escludere che possano essere stati gettati a terra durante l’attesa della polizia, ma in caso contrario potrebbero appartenere a chi ha guidato uno dei camion. Infine rimane l’incognita del portellone posteriore, quello che è rimasto agganciato alle cerniere nonostante il taglio del flessibile, dettaglio che – per il momento – non ha spiegazioni.

di Pa. Pi.

http://www.ilgiorno.it/como/cronaca/2013/04/15/873762-portavalori-rapina-a9turate-como-lingotti-oro-errori.shtml

Assalto al portavalori a Turate Tutti gli errori che portano ai rapinatoriultima modifica: 2013-04-16T11:45:00+02:00da sagittario290