Cronaca
(3 marzo 2013)
Talsano, furto in gioielleria: arrestato 21enne ferito da guardia giurata. In manette anche la complice
TARANTO – Nella mattinata odierna, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Taranto, coadiuvati dai militari della Stazione di Pulsano, hanno tratto in arresto in flagranza di reato Conti Antonio, 21enne pregiudicato e D’Aprile Carmela, 49 anni, entrambi di Pulsano, per rapina in concorso.
Intorno alle 3,45 è giunta alla Centrale Operativa del Comando Provinciale Carabinieri di Taranto una segnalazione relativa ad un furto ai danni di una gioielleria sita a Talsano, nel corso della quale era intervenuta una guardia giurata dell’istituto di vigilanza cui era collegato l’impianto d’allarme dell’esercizio commerciale.
Immediatamente giunti sul posto, i militari in servizio hanno trovato il vigilante, il quale ha spiegato di aver sorpreso due individui col volto coperto intenti ad asportare vari monili in oro e di aver intimato loro di fermarsi.
Da ciò è nata una colluttazione, nel corso della quale i malviventi gli hanno scaraventato contro una grossa scatola, risultata poi contenere la refurtiva, per poi darsi alla fuga, dopo che il vigilante ha esploso alcuni colpi di pistola.
Pochi istanti dopo, i carabinieri hanno rintracciato, ferma nei pressi della gioielleria, una Mercedes con a bordo una donna che cercava, nascondendosi sotto una coperta, di sottrarsi alla vista degli operanti.
Insospettiti, i membri dell’Arma hanno proceduto ad un controllo, rinvenendo vari arnesi da scasso occultati all’interno del bagagliaio.
Le successive e tempestive indagini hanno permesso, risalendo al proprietario del predetto veicolo, di rintracciare e identificare uno dei malviventi che, ferito, cercava di tornare a piedi nella sua abitazione a Pulsano.
L’uomo non ha detto alle forze dell’ordine di essere stato colpito da un colpo di pistola alla parte posteriore dell’addome. I carabinieri, tuttavia, hanno notato che sanguinava, e così hanno chiamato un’ambulanza.
Il soggetto è stato pertanto condotto presso il Santissima Annunziata di Taranto, dove è stato sottoposto a intervento chirurgico. Il giovane, con precedenti per furti e già arrestato nel mese di gennaio dai Carabinieri di Pulsano, è ora piantonato in ospedale, mentre la sua complice è stata condotta in carcere.
Il ragazzo era ricercato dall’Arma di Pulsano, poiché risultato assente in casa. Proprio questo particolare ha consentito alla Centrale Operativa di Taranto di pianificare le indagini, poiché informata dell’assenza dell’uomo dalla sua abitazione di Pulsano.
La refurtiva è stata restituita al gioielliere, mentre gli arnesi da scasso e l’auto utilizzata sono stati posti sotto sequestro.
I rilievi della Sezione Investigazioni Scientifiche del Reparto Operativo hanno consentito di appurare che i malviventi erano penetrati all’interno del negozio dopo aver praticato un foro nella parete retrostante all’esercizio e che si affaccia su un cortile interno, usando soltanto arnesi manuali per non fare rumore, mentre la donna faceva da palo.
Sono in corso ulteriori indagini dei Carabinieri della Compagnia di Taranto e del Reparto Operativo per identificare il secondo complice.