Sindacato
6 mar 2013
Ragusa. Uiltucs Uil: “Non siamo d’accordo per il rinnovo del CCNL sottoscritto”
La Uiltucs Uil non ha sottoscritto e si dissocia dall’accordo per il rinnovo del CCNL, sottoscritto come “ipotesi di accordo per il rinnovo del CCNL, per i dipendenti da istituti ed imprese di vigilanza privata e servizi fiduciari” da Filcams Cgil, Fisascat Cisl, Assiv, Federlavoro e Servizi-Confcooperative, Legacoop-Servizi, Agic Servizi il 22 gennaio scorso.
La UilTuCS Uil non firmerà mai questo accordo perché arretra clamorosamente sui diritti acquisiti dai lavoratori e svaluta gravemente il salario, rinunciando a mantenerne il potere d’acquisto.
“Nella parte economica tale accordo – dice il Segretario Generale, Angelo Gulizia – prevede un aumento di 60 euro mensili lordi (scaglionati in 20 euro all’anno per i prossimi tre anni) a copertura, quindi, di un periodo di 7 anni e cioè dei 4 trascorsi in assenza contrattuale e dei tre prossimi di vigilanza del futuro CCNL e di altri 20 euro al 01/03/2013 come acconto sul futuro contratto, in questo caso, quindi, a copertura di 8 anni; Una tantum di 450 euro erogata in rate di 150 euro all’anno per i prossimi 3 anni; questo mentre la sola indennità di vacanza contrattuale spettante ai lavoratori in virtù del contratto scaduto, prevede una erogazione in un’unica soluzione, ad oggi di 1.400 euro di arretrati e di 52 euro di aumento mensile immediato al 4° livello (al posto di 20 euro); il dimezzamento dell’indennità autista o capo macchina”
Sul piano normativo è persino peggiore: i cambi di appalto non garantiscono i diritti acquisiti e nemmeno danno certezze al momento dell’occupazione; la flessibilità dell’orario di lavoro è concretizzata da un compensativo di ben due ore giornaliere, che l’azienda potrà gestire con totale discrezionalità; è istituito un periodo di 48 mesi di livelli e salario, di ingresso per i nuovi assunti che, per convenienza aziendale, favorirà il precariato (Contratti a Termine) al posto dei contratti a tempo indeterminato; Infine, c’è quanto di più incredibile – è abbassato l’inquadramento dei lavoratori, anche di quelli in forza (quasi tutti verrebbero collocati al 4° livello) e sono aboliti i gradi;
Inoltre tutti i lavoratori potranno essere adibiti a qualsiasi mansione (dalle stelle alle stalle), di conseguenza sono abolite le tutele sul demansionamento. La UilTuCS Uil, si propone di difendere la Categoria da questo scempio dei diritti delle guardie giurate ed a tal fine dà le conseguenti indicazioni:
I lavoratori, al pari degli iscritti alla UilTuCS, per i quali ha già provveduto tale organizzazione non essendo essa firmataria, consegnino per iscritto all’azienda ed ai sindacati la loro dissociazione dall’accordo, con l’auspicio che questi ultimi ritirino le loro firme dallo stesso o che l’azienda ne decida la non applicazione; in caso contrario i lavoratori aprano, anche presso la UilTuCS, i contenziosi giudiziari per riottenere l’eventuale mal tolto, compreso il demansionamento e l’indennità di vacanza contrattuale.
2 I lavoratori – aggiunge Gulizia – sostengano le piattaforme rivendicate, che la UilTuCS presenterà, per stipulare Contratti Aziendali, Territoriali o Regionali, finalizzati a recuperare i diritti ed un salario in linea con il mantenimento del potere d’acquisto.
A tal proposito, nella giornata di domenica 10 prossima dalle 9,30 in poi presso l’Hotel Parco degli Aragonesi (Playa di Catania), si terrà l’attivo dei lavoratori del settore,riferito alle provincie di Catania, Siracusa, Ragusa, Enna, Messina e Caltanissetta.
Nel corso dell’incontro sarà illustrata e fornita documentazione in merito alla dissociazione dalla ipotesi di accordo”.
Fate bend rant comunque c puzzamm e famm.grazie di tutto.