Pistola puntata al portavalori delle slot

Cronaca

19 marzo 2013

Pistola puntata al portavalori delle slot

Torre d’Isola, in due armati e a volto coperto bloccano il furgone della Royal Games. Bottino di diverse migliaia di euro

di Adriano Agatti

image.jpgTORRE D’ISOLA. Rapinato il furgone della Royal Games al termine del giro per ritirare il denaro delle slot machine. Il colpo è stato messo a segno, ieri mattina, sul piazzale del bar Guido alla frazione Carpana di Torre d’Isola sulla ex statale 526, la Bereguardina. I banditi, uno era armato di pistola, sono fuggiti con un bottino di qualche migliaio di euro. L’automobile usata dai rapinatori, una Fiat Seicento, è stata trovata poco dopo alla frazione Casottole. Dentro c’era un sacchetto bucato ancora pieno di monetine. I carabinieri hanno aperto un’inchiesta ma, per il momento, non ci sono tracce dei responsabili.

La vicenda è avvenuta, ieri mattina verso le undici, sul piazzale del bar Guido. Il dipendente della Royal Games è arrivato al volante del solito furgone, si è fermato ed è sceso. «Qualche istante più tardi – spiega Novella Agostani, titolare del locale insieme a Giancarlo Belloni – è arrivata una Fiat Seicento a velocità sostenuta. Sono scese due persone che avevano i volti coperti da passamontagna. Uno impugnava una pistola».

Il bandito armato si è avvicinato all’autista, un giovane che abita a Vellezzo Bellini, e lo ha minacciato. «Apriamo subito la cassaforte», ha detto con tono di voce molto deciso. Il giovane ha obbedito. «Voltati, non ci devi guardare», hanno ordinato più volte i rapinatori mentre arraffavano i sacchetti pieni di denaro. Li hanno caricati sulla loro automobile e si sono allontanati a tutta velocità. «L’autista – spiega Novella Agostani – si è precipitato dentro il bar. Si vedeva che era molto spaventato. Abbiamo subito chiamato i carabinieri. Tra l’altro non è la prima volta che viene rapinato. Gli ho anche offerto una camomilla per calmarlo».

Sul posto sono arrivate le pattuglie dei carabinieri di Bereguardo e di Pavia. I militari si sono messi alla caccia della Fiat Seicento. L’automobile è stata ritrovata, poco dopo, alla frazione Casottole. E’ stata poi esaminata dai carabinieri del reparto scientifico alla caccia di tracce dei banditi. Sembra che i due non abbiano lasciato impronte digitali. I rapinatori hanno quindi effettuato il classico cambio di auto. Hanno lasciato a Casottole la Seicento rubata e sono saliti su un’automobile «pulita» a bordo della quale hanno completato la fuga. Nessuno li ha visti. I carabinieri hanno aperto un’inchiesta ma, per il momento, non ci sono tracce dei banditi. Il furgone della Royal Games è stato sicuramente seguito per diversi chilometri sino all’arrivo sul piazzale del bar Guido. I rapinatori hanno mostrato di conoscere molto bene gli spostamenti del mezzo che ritira il denaro delle slot machine e rifornisce i cambiamonete dei locali. Non è da escludere la presenza di un basista che abbia fornito informazioni decisive.

http://laprovinciapavese.gelocal.it/cronaca/2013/03/19/news/pistola-puntata-al-portavalori-delle-slot-1.6723471

Pistola puntata al portavalori delle slotultima modifica: 2013-03-20T10:45:00+01:00da sagittario290