Esquilino, assalto al portavalori è caccia al basista della banda

Cronaca

(03 marzo 2013)

Esquilino, assalto al portavalori è caccia al basista della banda

Si cerca la “talpa” che avrebbe informato Frau e i suoi complici sul giorno e sull’ora in cui sarebbe stato ritirato il contante. Esaminati i video. Per i pm il vigilante ha sparato per legittima difesa.

205028440-02fbf498-5f09-4978-9672-5718b5df2ef4.jpgCaccia al basista dopo la sparatoria. La “talpa” che ha informato Giorgio Frau e i suoi complici sul giorno e sull’ora in cui sarebbe stato ritirato il contante. Dopo il conflitto a fuoco costato la vita all’ex brigatista e la cattura di Claudio Corradetti e Massimo Nicoletti i carabinieri del colonnello Lorenzo Sabatino stanno ora cercando di identificare chi ha fatto la soffiata.

Molto difficile che la rapina, finita nel sangue, alla Banca popolare di Sondrio sia stato organizzato solo con una serie di appostamenti a distanza, visto che gli orari, per motivi di sicurezza, vengono cambiati di continuo. I tre sono andati a colpo sicuro, certi che sarebbe stata una cosa facile ma l’occhio allenato di Domenico Antonio De Salvo, ha notato l’inquietudine del falso postino in attesa sul marciapiedi e, appena sono comparse le armi, l’uomo aveva già la pistola in pugno. Le condizioni del metronotte, centrato a un braccio e a una gamba, migliorano lentamente. Il sindaco Gianni Alemanno andrà a trovarlo nelle prossime ore.

E ieri mattina, con un passaggio di routine nell’indagine, il pm Simona Marazza ha chiesto la convalida del fermo per Corradetti e Nicoletti contestando ai due i reati di tentato omicidio, rapina aggravata e porto abusivo d’armi. I due, davanti ai carabinieri, hanno fatto scena muta e del resto nessuno s’aspettava altro da loro. Per quanto riguarda la guardia giurata, ovviamente, nessuna indagine: la procura ha qualificato il suo comportamento come legittima difesa e uso legittimo delle armi. Le due pistole a tamburo calibro 38 special sequestrate agli arrestati, entrambe con matricola abrasa, sono state trasportate nei laboratori del Ris.

Gli esperti balistici cercheranno innanzitutto di ricostruire i numeri di serie e poi, attraverso una comparazione dei percussori, di accertare se hanno già sparato in passato durante rapine, ferimenti o omicidi. Accertamenti anche sui due scooter, un Sym e un Honda che risultano rubati anche se avevano entrambi le chiavi d’accensione inserite. Il blocchetto dei due mezzi potrebbe essere stato sostituito in un’officina clandestina, a meno che i due mezzi siano stati rubati “al volo”, con un appostamento davanti a un’edicola, con una tattica molto in voga negli anni di piombo. L’interesse degli investigatori è tutto sui filmati dell’azione: i carabinieri stanno cercando di capire i ruoli dei tre banditi e stabilire se, oltre che dai proiettili sparati dal vigilante, Frau sia stato colpito anche dal “fuoco amico”. L’autopsia dell’ex brigatista diventato rapinatore full time e alleato di un “nero” come il suo complice Claudio Corradetti verrà effettuata nelle prossime ore.

Sembra esclusa, invece, almeno a un primo giro di testimonianze e dall’esame dei filmati, la presenza di un quarto uomo in via Carlo Alberto, un complice che è riuscito a defilarsi in tempo. Il complice, quasi certamente c’era ma non è entrato in campo: è qualcuno in giacca e cravatta o, forse, in divisa.

(massimo lugli)

http://roma.repubblica.it/cronaca/2013/03/03/news/esquilino_assalto_al_portavalori_caccia_al_basista_della_banda-53745793/

Esquilino, assalto al portavalori è caccia al basista della bandaultima modifica: 2013-03-04T11:45:00+01:00da sagittario290