Controlli su bus e tram: più di cento pizzicati senza biglietto

Cronaca

03 febbraio 2013

Controlli su bus e tram: più di cento pizzicati senza biglietto

Controllori Aps e guardie giurate nei mezzi pubblici a staccare multe, tra complimenti e improperi degli utenti

di Felice Paduano

image1.jpgBen 102 multe da 50 euro l’una, più il prezzo del biglietto. Il 70% di quelli che viaggiano senza biglietto o abbonamento è straniero. Solo tre le sanzioni pagate subito, mentre per tutti gli altri è rimasto soltanto l’impegno scritto di pagare la multa maggiorata nei prossimi giorni negli uffici aziendali. Tre passeggeri accompagnati in questura perché senza documenti. Uno di loro sarà avviato nel centro d’espulsione di Gorizia perché clandestino. Un sonoro “va a quel paese” pronunciato in inglese, ad alta voce, da un nigeriano dopo che era stato multato. Questo il bilancio del “pattuglione” a caccia di abusivi effettuato venerdì sera a bordo del tram e dei bus di Aps Holding dalle 18 alle 24 e formato da due guardie giurate di Padova Controlli e da sette controllori dell’azienda guidata da Umberto Rovini e Amedeo Levorato.

Il mattino ha accompagnato i vigilanti e i dipendenti dell’Aps (Giorgio Lotto, Adriano Burattin, Angelo Barbierato, Antonio De Blasi, Graziano Canova, Alberto Battiston e Paolo Crivellari) dalle 18 alle 20 e in sole due ore si è potuto constatare che, di sera, per il centro e i vari quartieri della città, in particolare sul tratto Stazione- Arcella- Pontevigodarzere, circola davvero di tutto e di più.

Tanti immigrati ancora sans papier, ubriaconi di ogni età, spacciatori senza permesso di soggiorno, che, poi, sono gli unici che pagano subito la multa per non essere portati in questura, giovani violenti che pretendono di viaggiare gratis e anche tanti furbetti che si appellano all’ideologia e insistono a non fare mai il biglietto perché sostengono che viaggiare gratis sui mezzi pubblici sarebbe un diritto.

Ma passiamo alla cronaca. Ore 18, il tram lascia la stazione in direzione Arcella. A bordo anche i sette controllori con la scritta “Polizia Amministrativa” sul petto e un nastrino tricolore sopra il taschino della giacca. I primi a essere pizzicati sono tre cinesini. Due ragazze, sui vent’anni e un giovane di 24 anni. Hanno un permesso di soggiorno rilasciato da una questura pugliese. Non hanno soldi in tasca. Solo uno parla un po’ di italiano. Dicono di abitare in via Sauro e che andranno a pagare la multa nei prossimi giorni. Tra la fermata Arcella e San Gregorio vengono multati anche due italiani. Uno ha 75 anni e sostiene di essere senza biglietto perché convinto che le persone oltre i 70 anni non debbano pagare. Alla fermata Saimp vengono beccati altri tre abusivi. Tutti immigrati.

Una donna nata in Serbia, dalle parti di Kragujevac, la città dove la Fiat ha aperto uno stabilimento, e due ragazzi marocchini. Uno dei due nordafricani non intende dire con esattezza l’indirizzo dove abita e si comporta con fare minaccioso. Subito, però, arriva una guarda giurata e il contenzioso con il controllore si placa in due minuti. Per rendere le azioni dei controllori più efficaci la “squadra” si sposta anche a bordo di un pulmino aziendale, guidato da un altro dipendente. È alla fermata Palasport che si verifica l’episodio del “fuck you”. Un nigeriano viene sorpreso senza documento di viaggio. Consegna il suo passaporto al controllore e tutto sembra andare per il meglio senza alcun segno di polemica. Sembra, perché appena il dipendente Aps gli volta le spalle per andare nell’altra carrozza tutti gli altri passeggeri sentono la voce del multato scandire l’improperio. Sono già le 20.10 quando, sul tratto Stazione-Trieste, i controllori ricevono un complimento da una signora bionda, seduta da sola nell’ultima carrozza, che, dice a voce alta: «Bravi! Così dovete fare. Ogni sera e ogni mattina. Non è giusto che mentre noi paghiamo sempre il biglietto o l’abbonamento, sui mezzi pubblici dell’Aps ci siano così tanti furbi che continuano a voler viaggiare a spese della collettività».

http://mattinopadova.gelocal.it/cronaca/2013/02/03/news/piu-di-cento-pizzicati-senza-biglietto-1.6465252

Controlli su bus e tram: più di cento pizzicati senza bigliettoultima modifica: 2013-02-04T11:15:00+01:00da sagittario290