Cronaca
Sabato, 02 Febbraio 2013 12:47
Aggrediscono la guardia giurata e rapinano l’Esselunga
Rapinano il supermercato Esselunga rubando cosmetici dal reparto profumeria indossando due costumi da donna e affrontando la guardia giurata che tenta di bloccarli all’uscita. Uno dei due però viene bloccato subito dai carabinieri allertati dalla vigilanza del centro commerciale, l’altro per fuggire raggiunge il fiume e sparisce sull’argine. Un’ora dopo lo rintracceranno gli investigatori del nucleo operativo radiomobile del capitano Angioni, nascosto sotto il ponte sul Serchio. I due malviventi, di 21 e 22 anni, sono in carcere in attesa che il gip convalidi il loro fermo: sono accusati di rapina aggravata dopo aver spedito all’ospedale il vigilante che tenta di fermarli.
Tutto accade in pochi concitati minuti attorno alle 17 di ieri pomeriggio (1 febbraio). Il supermercato Esselunga di Marlia è stracolmo, nell’ora di punta. I due banditi si avvicinano al reparto dei cosmetici, indossano vestiti da uomo ma sotto hanno un costume da donna (nella foto) nel quale nascondono trucchi e profumi, per quasi cinquecento euro. Convinti di farla franca si avvicinano all’uscita senza passare dalle casse, ma la guardia giurata li osserva già da alcuni minuti. Mentre dal supermercato chiamano i carabinieri, Antonio Bianchi, 50 anni, cerca di intercettare i ladri all’ingresso del centro commerciale. Quando stanno per uscire li blocca e li invita a fermarsi. Comincia una colluttazione, la guardia giurata viene spintonata dai due che vogliono darsela a gambe e finisce a terra. In quegli istanti arriva una pattuglia dei carabinieri di Ponte a Moriano. I militari bloccano uno dei due rapinatori mentre l’altro riesce a sfuggire sparendo in direzione del fiume che si trova dall’altra parte della strada. A Marlia arrivano anche i militari del radiomobile, ascoltano testimoni, ricostruiscono le fasi del furto divenuto rapina. E poco dopo sorprendono l’altro ladro sotto il ponte sul Serchio. E’ rimasto lì nascondendosi nel buio per oltre un’ora, in attesa che i carabinieri se ne andassero. Invece, anche lui è stato scoperto ed è finito in manette.