Vigilantes con la pistola contro la criminalità

Cronaca

13 gennaio 2013

Vigilantes con la pistola contro la criminalità

San Donà ancora sotto choc per l’imprenditrice aggredita e rapinata A Jesolo caccia al bandito che ha portato via due bracciali alla gioielleria Burato

di Giovanni Cagnassi

vigilantes_full.jpgDonna picchiata e derubata, torna la paura nel Sandonatese dopo la rapida sequenza, tra la rapina alla tabaccheria Pillon di Ceggia, quella ai danni della figlia di un noto imprenditore a cui si aggiunge anche il colpo alla gioielleria Burato di Jesolo. E proprio a fronte di questi eventi criminali, in alcuni supermercati sono apparsi ieri i primi vigilantes armati di pistola in giro tra gli scaffali degli alimentari.

Katiuscia Zoggia, 30, figlia dei titolari dell’azienda di pollami, se l’è vista brutta l’altra sera in piazza De Gasperi. Due uomini in scooter l’hanno avvicinata, hanno rotto il finestrino della sua auto, Mercedes Slk, l’hanno colpita con un pugno per derubarla della borsa con l’incasso dell’azienda, circa 30 mila euro. Li stava andando a depositare in banca.

Il sindaco, Francesca Zaccariotto, è preoccupata. «I fatti, al di là dei dati», precisa, «stanno diventando allarmanti. Furti e rapine si susseguono. La Provincia, di cui sono presidente, ha messo a disposizione anche la sua polizia. Purtroppo, con il blocco delle assunzioni, non possiamo garantire pattuglie della polizia locale anche nel turno di notte. Più di questo non possiamo fare, ma gli incontri con il prefetto hanno messo in evidenza, assieme a questi ultimi episodi, che il territorio è a rischio criminalità».

I carabinieri stanno indagando, esaminando tutte le videocamere della piazza in cui si è consumata la rapina. Anche in questo caso, il sospetto è che si tratti di trasfertisti che avevano osservato le mosse della ragazza prima di andare a colpo sicuro. Difficilmente miravano a una borsetta qualsiasi.

«Per prima cosa voglio esprimere la mia solidarietà alla imprenditrice vittima della rapina», ha detto l’assessore alla sicurezza, Alberto Schibuola, «conosco bene lo choc e la frustrazione che si provano in questi frangenti. Voglio ribadire che le forze dell’ordine stanno monitorando in maniera massiccia il territorio e già molti risultati sono stati ottenuti con una drastica riduzione numerica dei fatti delinquenziali qui a San Donà. Per ridurli ulteriormente è più che mai necessaria la collaborazione dei cittadini prima di tutto sul versante della prevenzione. Bisogna imparare a mettere in atto comportamenti virtuosi che riducano i rischi. Per questo, su indicazioni del Comitato Provinciale per la Sicurezza, ho da tempo pubblicato sul nostro sito comunale un elenco di consigli per la sicurezza. Invito tutti nuovamente a scaricarlo e a tenerlo bene in vista, in cucina, ufficio , negozio. Bisogna memorizzarlo. In secondo luogo, sapendo che la durata di un fatto predatorio è in linea di massima di pochissimi minuti, è indispensabile mantenere sangue freddo e avvisare immediatamente le forze dell’ordine, indicando targa del veicolo usato e via di fuga dei delinquenti. Di questi tempi è indispensabile stare sempre all’erta e soprattutto imparare a comportarsi in questi casi».

A Jesolo, proseguono invece le indagini sulla rapina da Burato gioielli al Laguna Shopping. Un uomo armato di pistola, forse giocattolo, ha portato via due bracciali in oro del valore di circa 2.500 euro. Si era finto cliente, poi ha estratto l’arma e preteso i gioielli. È fuggito, temendo di essere preso, ma la polizia ha già raccolto elementi utili alle indagini.

http://nuovavenezia.gelocal.it/cronaca/2013/01/13/news/vigilantes-con-la-pistola-contro-la-criminalita-1.6348115

Vigilantes con la pistola contro la criminalitàultima modifica: 2013-01-14T11:00:00+01:00da sagittario290