Cronaca
22 dicembre 2012
Rapina al market In’s, negozianti in allarme
Secondo colpo nel giro di tre settimane. Gli esercenti della zona: «Adesso abbiamo paura»
Seconda rapina in tre settimane al supermercato In’s di via Ancora. Il colpo è stato messo a segno giovedì sera intorno alle 20, orario di chiusura. Due malviventi, con cappuccio e passamontagna, hanno aspettato che una delle ultime clienti uscisse per entrare. Hanno fatto irruzione nel locale urlando “tutti a terra!” e hanno puntato le pistole verso l’unica cassiera di turno a quell’ora. «Io continuavo a dirgli che in cassa non c’era niente – ha raccontato, ancora scossa, Silvia Scotese – uno di loro mi ha preso per il collo perché non ci credeva. Allora gli ho aperto la cassa, dopo mi hanno creduto». I soldi infatti erano già stati prelevati da tutte le postazioni, perciò i due uomini si sono defilati con pochi spiccioli. Il tutto è avvenuto in meno di cinque minuti, sotto gli occhi della direttrice, due impiegate e qualche cliente ritardatario. La dinamica è la stessa della rapina precedente, del 29 novembre. Troppe coincidenze? «Sì, ma non erano gli stessi, erano diversi fisicamente – assicura Valentina Davide, direttrice dello store da poco più di un mese – secondo me c’è stato un passaparola: sotto le feste una volta può succedere, ma due». Per scongiurare altri episodi, da ieri al supermercato di via Ancora sono presenti guardie armate e verranno adottate misure cautelari per dipendenti e clienti. Questo purtroppo non è un episodio sporadico, da diversi mesi a Sassuolo sono aumentati furti e rapine, soprattutto nella zona tra via Ancora, via Milazzo e le relative stradine interne, come via Teano. I residenti e gli impiegati degli esercizi commerciali non sanno più come tutelarsi. È un disastro. In questo viale hanno svaligiato tutte le case – racconta con timore Urbanova Slavka, barista del Pepper Cafè – io cerco di non chiudere mai da sola e la mia collega chiede ai clienti affezionati di aspettarla». Carabinieri e polizia pattugliano spesso la zona, ma non basta come deterrente. «Le forze dell’ordine sono passate anche giovedì sera poco prima delle otto», ricorda la ragazza, ma non è bastato ad evitare la rapina. «Noi siamo stati costretti a mettere l’antifurto – dice Marina Spaggiari, proprietaria del negozio attiguo al bar – da quando hanno cambiato la viabilità è diventata una zona più tranquilla, ma anche più isolata. Prima con il traffico che c’era queste cose succedevano meno». Weiner Tozzetti, proprietario della cartoleria Valentina, conferma i timori comuni: «Questo è un posto non molto frequentato, di sera non gira nessuno. Io ho messo le telecamere, ma se continua così ci toccherà di organizzare le ronde».