Guardia giurata che sparò al padre: “Avevo paura, ecco perchè…

Cronaca

5 dicembre 2012

Guardia giurata che sparò al padre: “Avevo paura, ecco perchè l’ho ucciso”
Il Gip ha convalidato l’arresto

Denis Stevan torna a casa alle 18.30 di sabato scorso e viene svegliato dall’ennesima lite familiare. In cucina il padre ha in mano un coltello ed è ubriaco. Il giovane gli spara prima all’addome poi alla spalla. L’accusa è di omicidio colposo aggravato dal legame parentale

di Anna Giorgi

1636082-cesano_b.jpgCesano Boscone, 5 dicembre 2012 – «Non volevo ucciderlo, non pensavo che finisse così, ho perso la testa, volevo solo spaventarlo perché lui aveva il coltello». Denis Stevan, 24 anni, la guardia giurata di Cesano Boscone che sabato scorso ha sparato con la pistola di ordinanza al padre Enzo, operaio di 47 anni, durante una lite, per ora resterà in carcere con l’accusa di omicidio volontario aggravato dal legame parentale. Il gip Enrico Manzi, che lo ha sentito a San Vittore ieri pomeriggio, ha convalidato l’arresto. Domani ci sarà l’autopsia e il pm chiederà anche una consulenza balistica. La dinamica della tragedia, successa sabato sera in un appartamento di via delle Acacie, al quartiere Giardino, è stata ricostruita nei dettagli dalla guardia giurata. Il giovane ha detto agli inquirenti di essere intervenuto a difendere la madre da quel padre troppo violento e spesso ubriaco.

Rientrato a casa alle 18.30 di sabato scorso, Denis ha raccontato di essere andato a dormire, dopo aver messo in cassaforte la pistola, ancora carica per via di un allarme sul lavoro alla fine del suo turno. Denis sarebbe stato svegliato dalla discussione, non era certo la prima volta che i genitori litigavano.

I due coniugi erano separati da anni, c’era già una sentenza di divorzio, che l’uomo però non aveva mai rispettato, continuando a vivere nella casa della ex moglie, a Cesano Boscone. Quando Denis va in cucina e vede il padre, ubriaco, che tiene in mano un coltello da caccia con una lama di 15 centimetri, vuole solo che si calmi. In casa ci sono anche gli altri due figli, due gemelli di 15 anni.

Prima l’uomo punta il coltello verso la moglie, e poi verso il figlio maggiore. «Lasciala stare», avrebbe detto Denis. «Chi sei tu per dirmi cosa devo fare?». La situazione è ormai fuori controllo, l’uomo sotto l’effetto dell’alcol, diventa ancora più violento. Non smette di agitare il coltello in aria, minaccia tutti, allora lui prende la pistola e spara. Una volta e lo colpisce all’addome, un’altra volta e lo colpisce alla spalla. Lo vede a terra, chiama i soccorsi, ma non c’è più nulla da fare.

Un «meccanismo cortocircuitale, fatto di terrore e concitazione», per l’avvocato di Denis, Enzo Barbetta. Una tragedia maturata in un contesto di tensioni quotidiane e insopportabili. Proprio alcuni vicini di casa, hanno raccontato che spesso da quell’appartamento si sentivano urla anche in piena notte.

Solo un mese fa la stessa donna aveva chiesto l’intervento dei carabinieri, ma all’arrivo dei militari aveva preferito non sporgere denuncia. Forse per paura, forse per non peggiorare la situazione, l’ex marito aveva già una denuncia per aggressione. L’autopsia servirà a chiarire se l’uomo fosse ubriaco al momento della lite, come sostenuto da Denis Stevan e dalla madre durante il primo interrogatorio in caserma sabato notte e come emergerebbe anche da alcune testimonianze dei vicini di casa. La famiglia Stevan, originaria della provincia di Vicenza, era arrivata a Cesano Boscone una decina di anni fa. Nel quartiere, però, non aveva mai familiarizzato con nessuno.

http://www.ilgiorno.it/sudmilano/cronaca/2012/12/05/812421-cesano-boscone-via-acacie-quartiere-giardino-guardia-giurata-spara-padre-Denis-Stevan-enzo-stevan.shtml

Guardia giurata che sparò al padre: “Avevo paura, ecco perchè…ultima modifica: 2012-12-06T11:15:00+01:00da sagittario290