Cronaca
22 Novembre 2012 ore 20:34
Vigilanza privata. Fisascat Cisl: “Si facciano rispettare le regole del settore”
La Fisascat Cisl di Catania fa appello agli organi competenti, in particolar modo alla Prefettura, perché verifichino e facciano applicare il rispetto delle regole agli istituti di vigilanza privati.
«Negli ultimi tempi in provincia di Catania – dice Paolo Spagnolo, responsabile Fisascat Cisl della categoria – alcune aziende del settore della vigilanza privata, per una situazione a dir poco sospetta, si aggiudicano gare d’appalto a prezzi che vanno al di sotto dei limiti, o concordano senza avere i requisiti minimi richiesti nei capitolati».
Per Spagnolo, «il settore è diventato un mercato dove poter sciacallare in barba a tutto e a tutti». «È anche vero – aggiunge – che ormai da anni sono scomparse le tariffe prefettizie e che si può concorrere con il maggiore ribasso, ma esso non può andare al di sotto di certe somme che inevitabilmente finiscono per penalizzare i lavoratori del settore. E le aziende risolvono i problemi senza attivare nessuna procedura di mobilità (sarebbe un ulteriore spreco di soldi).
« Insomma, non esistono più regole, con istituti di vigilanza che, pur di farsi spazio in un mercato inflazionato, non si fanno scrupoli a gareggiare con prezzi da saldi di fine stagione, pur di aggiudicarsi tale appalti e poi non possono rispettare i pagamenti delle retribuzioni, né pagare contributi e tasse. Alla fine chi paga è sempre il lavoratore».
«Per tale motivo – conclude Spagnolo – facciamo appello agli organi competenti perché le regole di questo delicato settore siano fatte rispettare e applicare».