Riforma della vigilanza privata, ecco cosa cambia

Attualità

27/11/2012 – 14:25

FIRENZE

Riforma della vigilanza privata, ecco cosa cambia

Si è riunito in prefettura il tavolo per monitorare l’adeguamento delle imprese del settore alle recenti modifiche: cade il limite provinciale

a1-1vigilantes.jpgSono conformi alla nuova disciplina gli istituti di vigilanza privata della provincia di provincia di Firenze autorizzati dalla Prefettura. E’ quanto emerge dalla prima riunione, coordinata dal vice prefetto vicario Antonio Lucio Garufi, del gruppo tecnico di controllo costituito in Prefettura per fare il punto della situazione alla luce della recente riforma del settore della vigilanza privata.

Cosa è cambiato? Innanzitutto è caduto il limite provinciale, per cui l’istituto potrà svolgere la sua attività su tutto il territorio nazionale e non più esclusivamente nell’ambito della provincia in cui ha sede legale. Sono state poi introdotte importanti novità sui requisiti professionali e le capacità tecnico-organizzative che le imprese del comparto devono avere per svolgere i loro incarichi.

La riforma punta soprattutto a rendere le aziende più competitive sul mercato nazionale ora che è stata ampliata la loro sfera territoriale di attività. Ciò comporterà anche una modifica delle loro dimensioni: istituti piccoli e medi potranno concorrere con altri soggetti, in special modo europei, utilizzando anche forme di partnership o di holding tra loro. Il riordino del settore dà inoltre un contributo importante a quel modello di sicurezza partecipata in cui forze dell’ordine e guardie giurate, ciascuna nell’ambito delle proprie competenze, collaborano insieme per garantire il controllo integrato del territorio.

Alla riunione è stato dato atto che gli istituti autorizzati dalla Prefettura di Firenze sono in possesso delle capacità professionali richieste dal nuovo regolamento, nonché dei mezzi logistici tecnici e finanziari previsti secondo le dimensioni e la tipologia dei servizi svolti. E’ stato poi deciso di avviare, anche con un programma di controlli incrociati sulle imprese, un monitoraggio finalizzato al mantenimento di elevanti standard qualitativi nel settore. Del gruppo tecnico fanno parte rappresentanti di Questura, Agenzia delle Entrate, Direzione Provinciale del Lavoro, Inps, Inail, Asl 10 e le associazioni imprenditoriali e sindacali del comparto.

Fonte: Prefettura di Firenze – Ufficio Stampa

http://www.gonews.it/articolo_166107_Riforma-della-vigilanza-privata-ecco-cosa-cambia.html

Riforma della vigilanza privata, ecco cosa cambiaultima modifica: 2012-11-28T11:45:00+01:00da sagittario290