Cronaca
sabato, 17 novembre, 2012 – 07:20
Rapina al portavalori della Asl, via i soldi dei ticket
Redazione
GROTTAGLIE — Ancora una rapina ai portavalori nel tarantino. E’ successo alle tredici di ieri a Grottaglie dove quattro banditi armati e incappucciati si sono impossessati delle sacche contenenti il danaro ritirato dai centri di prenotazione della Asl.
Un assalto in pieno giorno che ricorda quello del dicembre scorso in cui il vigilante Francesco Malcore, 35 anni, rimase ucciso mentre usciva dalla banca Unicredit di Taranto con la sacca contenente gli stipendi di un’azienda privata. Tutto si è svolto in pochi secondi. In quattro, armati di pistola, hanno atteso davanti all’ospedale San Marco l’arrivo del furgone dell’istituto di vigilanza Vis. Quando una delle due guardie è scesa per ritirare l’incasso dagli uffici, i rapinatori con il volto coperto da passamontagna e armi in pugno si sono avvicinati all’autista costringendolo a consegnare quattro sacchetti contenenti i soldi prelevati da altri centri di prenotazione della provincia orientale. Nel frattempo è arrivato l’altro vigilante che si è visto puntare una pistola sulla fronte. Oltre al contenitore con le banconote appena ritirate, la guardia giurata ha dovuto consegnare anche la sua pistola di servizio. Subito dopo i malviventi si sono allontanati a piedi facendo perdere le proprie tracce. L’allarme è stato dato subito dopo. Sul posto sono arrivate due pattuglie della polizia ma dei rapinatori non c’era più traccia. Da una prima stima l’ammontare del bottino sarebbe di circa diecimila euro. Le indagini sono affidate agli agenti del locale commissariato diretto dal vice questore aggiunto, Vincenzo Maruzzella. Secondo gli investigatori, il colpo sarebbe stato compiuto da professionisti probabilmente provenienti dal brindisino con ovvi contati in loco. Gli autori della rapina, infatti, oltre a conoscere l’orario d’arrivo del furgone, erano bene informati sui tempi d’intervento: il Cup di Grottaglie è l’ultima tappa prima del versamento degli incassi dei ticket all’istituto bancario di Taranto dove ha sede la tesoreria della Asl.
Si chiude così, fortunatamente senza vittime, un altro episodio che mostra senza ormai più dubbi la pericolosa recrudescenza del crimine in tutta la provincia. Consapevole di questo, proprio ieri mattina, più o meno quando a Grottaglie si consumava l’ennesima rapina, il prefetto di Taranto, riuniva nel suo ufficio tutti i sindaci del territorio e i capi delle forze di polizia per trovare nuove forme di prevenzione e repressione del fenomeno. Oltre a una maggiore presenza delle forze dell’ordine sul territorio, soprattutto nelle prossime festività natalizie, il prefetto ha invitato i sindaci ad essere le sentinelle del territorio mentre ai commercianti ha ribadito l’invito a proteggersi con i sistemi di videosorveglianza.
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