Ritrovati tritolo e kalashnikov l’arsenale della banda dei portavalori

Cronaca

(15 ottobre 2012)

Andria

Ritrovati tritolo e kalashnikov l’arsenale della banda dei portavalori

Quattro chili di esplosivo e mitragliatrici sono state scoperte dalla polizia vicino a Castel del Monte. Erano nascoste sottoterra.

181533913-4b5c9901-4332-4612-8012-76da5d1737b1.jpgOltre quattro chili di tritolo, 500 grammi di pentrite, esplosivo potentissimo con il quale sono state compiute le stragi più sanguinose degli ultimi anni, due fucili a pompa, due kalashnikov e un centinaio di munizioni: è quanto ha recuperato la polizia nelle campagne a poca distanza da Castel del Monte, ad Andria, in contrada “Femminamorta”. L’esplosivo aveva gli inneschi già pronti per l’uso. L’ipotesi investigativa è che si tratta di armi a disposizione di un commando che assalta i furgoni portavalori.

La pentrite – che gli artificieri chiamano “La sabbia dell’infernò” per la sua potenza devastante – e il tritolo sono stati trovati in un grosso contenitore di plastica nella cavità di un muretto a secco assieme ad un fucile a pompa e ad un mitragliatore. Le altre armi sono state recuperate in un tubo per grondaia sistemato sotto terra, a circa un metro di profondità.

Gli agenti del commissariato di Andria, diretti da Massimo Modeo, sono ora alla ricerca di altre armi. Nella zona si sta lavorando con un escavatore ed è giunto il pm di turno del tribunale di Trani, Luigi Scimè.

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Ritrovati tritolo e kalashnikov l’arsenale della banda dei portavaloriultima modifica: 2012-10-16T11:15:00+02:00da sagittario290