Cronaca
28 ottobre 2012
Arcore, corsi gratuiti per sparare
Sicurezza fai da te contro i ladri
Arcore – Un corso gratuito per imparare a sparare: lo propone una società di vigilanza privata di Arcore e i telefoni hanno già cominciato a bollire. I cittadini considerano la sicurezza sempre più importante – o forse non si sentono abbastanza tutelati – e puntano sull’autodifesa. Non a caso sono sempre di più quelli che si affidano ad aziende che fanno sorveglianza privata sul territorio soprattutto durante l’orario notturno. Ma se questo non bastasse, la società Istituto di Vigilanza Brianteo di Arcore propone un corso gratuito per imparare a sparare.
«Una proposta rivolta gratuitamente ai nostri clienti e a tutti coloro che vogliono sapersi difendere qualora ci fossero dei malintenzionati – ha spiegato il titolare della società Diego Dell’Orto – Non vogliamo creare allarmismi o dar vita a un far west, ma per avere un’arma bisogna anche saperla usare evitando di farsi o fare del male». Quindi ecco la proposta ossia tre lezioni teoriche nella sede dell’istituto in via Matteucci e due al poligono di tiro a Brescia. Al momento gli iscritti sono dieci, ma molti, molti di più quelli interessati all’iniziativa. Hanno iniziato il corso la settimana scorsa e sono tutti clienti della società.
L’identikit dei partecipanti è molto difficile da tracciare: a voler imparare a premere il grilletto sono brianzoli di goni età, uomini e donne. Dell’Orto vuole tutelarne la privacy e si sbottona solo sull’età: «Il più giovane ha 24 anni». Forse è una donna. «Lo scopo è di insegnare alle persone a difendersi davanti a eventuali malviventi nel lasso di tempo che trascorre, tra il momento del lancio dell’allarme e l’arrivo effettivo della vigilanza sul posto». In Brianza ci sono 59mila porto d’arma, una famiglia su sette è armata. Non si ha una precisa stima di quante siamo effettivamente le armi detenute visto che comprendono anche fucili da caccia e armi da tiro al volo. Il corso punta anche a insegnare a gestire il possesso dell’arma.
I cittadini ormai si stanno specializzando nella sicurezza faidate per cercare di tutelare se stessi, i propri familiari e il loro patrimonio, visto l’imperversare in tutta la Brianza di furti e rapine. Dall’altra parte bisogna anche considerare come le società di sorveglianza stiano crescendo in modo smisurato in questi ultimi tempi. Il solo Istituto di Vigilanza Brianteo controlla ogni giorno 450 siti tra la Brianza non più così sicura e la zona est del milanese con interventi delle proprie 40 guardie. Sembra proprio il caso di dire che prevenire per i brianzoli sia meglio che curare, che hanno già interpellato con molte telefonate il centralino della società arcorese per chiedere informazioni sul corso promosso.
Michele Boni
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