Cronaca
12 settembre 2012
servizi e sicurezza
Vigilanza alla verifica di qualità
Il prefetto ha istituito la Conferenza per monitorare le aziende
ORISTANO. La prefettura di Oristano ha insediato la Conferenza provinciale permanente per il monitoraggio del settore. Nella provincia sono interessate 4 aziende che svolgono attività di vigilanza privata nei Comuni della provincia e che impiegano compplessivamente circa 130 guardie armate.
L’iniziativa del prefetto Giovanni Russo, è necessaria per avviare il monitoraggio degli istituti di vigilanza presenti nella provincia, per verificare che i requisiti organizzativi, professionali e di qualità dei servizi offerti siano adeguati ai parametri previsti dal decreto ministeriale n. 269 del 2010, che fissa come termine perentorio per l’adeguamento alle nuove regole la data del 16 settembre prossimo. Al tavolo ha preso parte anche l’Assiv, l’associazione delle imprese di vigilanza aderente a Confindustria, con il suo segretario generale Antonio Ancona. I dati raccolti saranno esaminati nella Conferenza provinciale permanente, presieduta dal prefetto, che è composta, così come previsto dalla circolare ministeriale del 30 marzo scorso, dai rappresentanti delle forze di polizia, carabinieri, guardie di finanza, Inps, Inail, Asl, agenzie delle entrate e ispettorati del lavoro. L’Assiv ha ribadito come le disposizioni introdotte con il decreto ministeriale numero 269 «favoriscono la qualificazione delle imprese di vigilanza privata e la qualità dei servizi, ponendo le condizioni per un mercato maggiormente competitivo ma anche sano e corretto, e promuovono il ruolo della vigilanza privata come modalità di sicurezza complementare».