Cronaca
Giovedì, 20 Settembre 2012 – 13:25
Pena ridotta all’uxoricida
In Appello concesse le attenuanti generiche per la guardia giurata di Correggio, Salvatore Ciocia, che nel giugno 2009 uccise la moglie soffocandola. Dovrà passare dietro le sbarre 12 anni anzichè 15.
La Corte d’Appello di Bologna ha ridotto a 12 anni la pena inflitta a Salvatore Ciocia, l’ex guardia giurata di 40 anni, che il 30 giugno del 2009 uccise la moglie 35enne, Elvira Bombara, nella camera da letto dell’appartamento di Correggio nel quale vivevano con i due figli che all’epoca avevano 11 e 13 anni. Dopo averla soffocata con una pellicola di plastica, l’uomo si era coricato sul letto e aveva tentato di suicidarsi sparandosi un colpo di pistola alla testa.
All’arrivo delle forze dell’ordine e dei soccorsi, Salvatore Ciocia era agonizzante ma è riuscito a sopravvivere. Nel processo di primo grado l’ex guardia giurata era stata condannata a 15 anni di carcere; ieri la corte d’Appello ha concesso le attenuanti generiche riducendo la pena a 12 anni. Salvatore Ciocia era difeso dall’avvocato Noris Bucchi.
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