Rapinatore gli spara e poi lo sequestra

Cronaca

15 agosto 2012

Rapinatore gli spara e poi lo sequestra

San Felice. Drammatica avventura di sei amici in vacanza in Puglia. Uno di loro preso in ostaggio dal malvivente in fuga

di Alberto Setti

image.jpgSAN FELICE. Sequestrati al distributore di benzina da un bandito, un folle che ha sparato, per convincerli a consegnare i soldi, prendendo in ostaggio uno di loro.

Una avventura sconcertante, che dopo la rapina, il sequestro e il tentato omicidio si è conclusa con il rocambolesco arresto di un trentenne leccese, trovato in possesso di un vero arsenale.

Protagonisti loro malgrado di una vicenda tanto surreale quanto fortunatamente a lieto fine sei emiliani in vacanza in Puglia, sul mare di Gallipoli: Davide Gualtieri, 33 anni, di San Felice e cinque suoi amici (un 35enne e quattro ragazze) che vivono a Reggio Emilia.

I sei ieri notte, verso le 4, stavano rientrando nel residence dove questa settimana trascorrono le vacanze, a Torre dell’Orso.

Erano tutti sulla Opel Zafira di Gualtieri, che si trovava alla guida. Sulla tangenziale di Lecce hanno deciso di fare rifornimento di carburante, così sono entrati in un’area di servizio della Erg. Convinti evidentemente di non incorrere in problemi, dal momento che l’area di servizio era aperta, con, presente, un gestore, il bar adiacente, pure aperto e, nonostante l’ora, con un certo via vai di clientela.

Fatto sta che Gualtieri è arrivato alla piazzola ed è sceso dalla vettura, avvicinandosi al gestore per disporre il rifornimento.

Ma in quell’istante si è materializzato un uomo, che indossava un casco scuro e una sorta di sacchetto di plastica dal quale uscivano le braccia, una specie di k-way.

Pochi istanti e dall’uomo dei nylon è spuntata una pistola, poi rivelatasi una Beretta calibro 9 millimetri.

Gualtieri a quel punto ha tentato di risalire in auto, ma non ha fatto in tempo ad allontanarsi: il bandito ha aperto la portiera a fianco di quella dell’autista, dove sedeva una delle ragazze, è entrato nell’abitacolo e ha puntato l’arma al volto di Gualtieri. «Dammi tutto», gli ha detto, sfilando le chiavi dal cruscotto. Il ragazzo si è rifiutato, ma ha consegnato i cento euro che teneva nel portafogli. Il bandito a quel punto ha ordinato a tutti di scendere dall’auto: «Venite, fuori, tutti, e datemi tutto…», ha detto. Le ragazze, spaventate, sono scese, Gualtieri che aveva la pistola puntata addosso pure, mentre l’altro ragazzo, che era sul retro, si è rifiutato.

Il rapinatore non ci ha messo molto, è andato sul retro, ha alzato il portellone e sparato con la pistola all’interno dell’abitacolo, scatenando il panico delle ragazze. Poi, per fermare la reazione di una guardia giurata che era nei pressi, ha sparato anche all’auto della guardia, mandando in frantumi il vetro della sua Scenic. Quindi, con l’ostaggio a bordo, si è dileguato.

Una fuga durata 10 minuti, nelle campagne della periferia di Lecce, finchè auto e ostaggio sono stati abbandonati. Ma nel frattempo era scattato l’allarme e la polizia – dopo due ore di caccia all’uomo – ha trovato il bandito. E in un casolare nella sua disponibilità ha scovato un arsenale, sequestrato.

http://gazzettadimodena.gelocal.it/cronaca/2012/08/15/news/rapinatore-gli-spara-e-poi-lo-sequestra-1.5545476

Rapinatore gli spara e poi lo sequestraultima modifica: 2012-08-16T11:30:00+02:00da sagittario290