Cronaca
06 agosto 2012
Io abusivo in spiaggia, tanti no ma nessuno mi ha mandato via
Un nostro cronista si è travestito da ambulante al Forte. I vigilantes non si vedono, in compenso molti sorrisi
di Claudio Vecoli
FORTE DEI MARMI. Un pomeriggio da vu’ cumpra’. E non su una spiaggia qualsiasi, bensì su quella dorata (non solo metaforicamente…) di Forte dei Marmi. Obiettivo: capire come viene accolto fra gli ombrelloni più esclusivi dell’Italia balneare il piccolo esercito di immigrati multicolore che – più o meno lecitamente – prova a guadagnarsi da vivere.
Il viaggio nel variegato mondo dei venditori abusivi parte da uno dei luoghi simbolo della Forte dei Marmi balneare: il bagno Piero. O, meglio, dal bagno comunale a fianco, visto che l’ingresso sul lungomare dello stabilimento balneare frequentato dai Moratti è presidiato da un parcheggiatore che non sembra avere alcuna intenzione di farci passare da lì. Una volta entrati in spiaggia, però, almeno apparentemente abbiamo campo libero. E cominciamo a mostrare i nostri orecchini ai primi clienti seduti sotto le tende del bagno Piero.
Tanti no, ma sempre col sorriso. A gironzolare fra sdraio e lettini a caccia di clienti siamo in tanti. Ma in tutti gli innumerevoli tentativi di approccio di questo caldo pomeriggio di inizio agosto non registriamo neppure una risposta sgarbata o sopra le righe. Smentendo un luogo comune che vuole il turista da spiaggia perennemente infuriato contro l’orda dei vu’ cumpra’ che mina la sua vacanza. Al contrario la maggioranza risponde magari con un no, ma spesso condito da un sorriso o da un “grazie”.
A mettere dei veri e propri ostacoli al lavoro dei venditori sono semmai i gestori degli stabilimenti balneari. Che spesso delimitano i proprio confini con cordoni bianchi che impediscono (o comunque non rendono agevole) il passaggio da un bagno ad un altro. Così, in qualche bagno, giovani con la polo di cotone del bagno e la scritta “staff” ci seguono con lo sguardo da quanto arriviamo a quando ce ne andiamo. Non pervenuti, invece, i vigilantes che alcuni bagni hanno assoldato a inizio stagione per garantire una tintarella senza scocciature ai propri clienti.