Ucciso con un colpo alla tempia: potrebbe aver reagito a una rapina

Cronaca

Aversa, a pochi metri dall’ospedale «moscati»

07 luglio 2012

Ucciso con un colpo alla tempia: potrebbe aver reagito a una rapina

L’allarme dato dalle guardie giurate del nosocomio Si tratta di Tino Della Valle, 36 anni, noto alle forze dell’ordine per contrabbando di sigarette

polizi_1_original.jpgCASERTA – Il cadavere di un uomo con un colpo di pistola alla tempia è stato trovato intorno alle 23.30 di venerdì in un’Alfa 156 in via Gramsci, poco distante dall’ospedale San Giuseppe Moscati di Aversa. Si tratta di Tino Della Valle, 36 anni, di Santa Maria Capua Vetere, noto alle forze dell’ordine per contrabbando di sigarette.

GUARDIE GIURATEA segnalare la presenza di un uomo morto in auto alle guardie giurate dell’ospedale di Aversa sono stati alcuni passanti. Sul posto sono intervenuti gli agenti del locale commissariato di Polizia. Tino Della Valle era seduto sul sedile del lato guida. Nel corso della notte sono state ascoltate tutte le persone ritenute dagli investigatori in grado di fornire elementi utili alla ricostruzione della dinamica dell’accaduto. Al momento, comunque, non si esclude alcuna pista, tra cui quella di una rapina finita male. Il pm di turno della Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere, Ivana Sassi, ha disposto il trasferimento della salma nell’Istituto di Medicina legale di Caserta dove nelle prossime ore verrà effettuata l’autopsia che potrebbe chiarire le dinamiche del delitto in termini balistici.

UNA RAPINA FINITA MALE? – Circa otto mesi fa, Della Valle si era trasferito da Roma, dove risiedeva insieme alla compagna, a Santa Maria Capua Vetere. Qui viveva da solo, avendo perso entrambi i genitori. Della Valle era una sorta di libero professionista: realizzava programmi informatici che poi provava a vendere. Nella vita privata e lavorativa non sarebbe emerso al momento alcun elemento che possa far pensare a un delitto maturato in tali ambiti criminali, per cui gli inquirenti ritengono che possa trattarsi di un tentativo di rapina finita in tragedia: è probabile che l’uomo stesse fermo con l’auto in via Gramsci perchè aveva appuntamento con una persona, forse con una ragazza, essendo la zona un punto di incontro per chi non risiede ad Aversa. Non è lontano inoltre il comune di Giugliano, da cui arrivano spesso gang di rapinatori. Il punto in cui l’uomo è stato colpito (il lobo sinistro) lascia inoltre presumere che possa essersi voltato per opporre una reazione. A fianco al cadavere i poliziotti hanno rinvenuto un bossolo di una pistola semiautomatica calibro 7.65.

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Ucciso con un colpo alla tempia: potrebbe aver reagito a una rapinaultima modifica: 2012-07-08T11:45:00+02:00da sagittario290