Cronaca
11 luglio 2012
Stazione, obiettivo sicurezza: guardie giurate, ma senza cani
In stazione, nelle ore notturne, arriveranno le guardie giurate. Trenord lo comunica in una nota al prefetto. Dopo lo stop forzato ai vigilantes con i cani e la richiesta della Prefettura di rivolgersi a un istituto di vigilanza qualificato per il servizio di sorveglianza dei treni, la società pare aver assecondato le istruzioni.
I tempi dovrebbero essere brevi. Entro lunedì Trenord dovrà anche indicare se e quali risorse intende mettere nel progetto sociale di recupero dei senza fissa dimora che dormono sui convogli fermi a Bergamo.
Un incontro flash (meno di un’ora) in Prefettura per l’emergenza stazione. Il tavolo – che vede coinvolti Comune, Provincia, Caritas, Rfi, Ferrovie, Questura e Polfer e deve affrontare soprattutto la questione sociale dei senza fissa dimora che usano i convogli come dormitori – procede con la velocità di un treno a vapore, ma è sul binario giusto.
In particolare ha lanciato una sorta di ultimatum a Trenord, che entro lunedì dovrà comunicare se e con quale quota intende partecipare al progetto presentato dal Comune – e condiviso da tutte le realtà che si occupano di grave marginalità, Caritas in primis – che prevede la presenza di tre educatori, per cinque ore a notte, tra i binari. Per «incontrare» le persone che sostano in stazione e accompagnarle nelle strutture d’accoglienza.