Assalto al portavalori sulla Ss16

Cronaca

30 giugno 2012

BARLETTA

Assalto al portavalori sulla Ss16
Cinque in azione:bottino 200 mila euro

In azione commando armato con kalashinikov
Azione da guerra studiata in ogni dettaglio

28618_1.jpgBARI – Un’azione di guerra, di quelle che si vedono nei film. Erano almeno dieci, forse anche dodici, gli uomini che ieri pomeriggio hanno assaltato e svuotato un portavalori della «Sicurcenter» diretto da Cerignola a Bari, lungo la statale 16 all’altezza del Ponte Ofanto, ripulendolo dell’intero carico di banconote: il bottino è di 200 mila euro. Cinque i commando entrati in azione, poco dopo le 18, a bordo di altrettante auto. Hanno agito armati di kalashnikov e proiettili in uso alle forze della Nato, dopo aver bloccato con due tir messi di traverso l’accesso all’asse attrezzato di Barletta verso Sud e quello da Trinitapoli verso Nord; un terzo mezzo è stato piazzato sul ponte delle Salinelle, che porta a Canne della Battaglia. La strada, per diverse centinaia di metri, è stata cosparsa di chiodi e, quindi, non percorribile con automezzi. Un’organizzazione militare, realizzata alla perfezione, con l’obiettivo (riuscito) di impedire alle forze dell’ordine di poter arrivare al luogo dell’assalto. Che, infatti, si è svolto in pochissimi minuti, senza spargimento di sangue. Sparati in aria alcuni colpi, i banditi non hanno lasciato spazio per agire ai vigilantes che si trovavano a bordo del furgone portavalori. E, avendo isolato la zona di azione, hanno agito quasi indisturbati: con una fiamma ossidrica hanno aperto la parte superiore del mezzo blindato e l’hanno svuotato completamente. Non hanno lasciato nulla al suo interno.

Il denaro è stato portato via dopo essere stato caricato sulle cinque auto, tutte Audi e Bmw, poi ritrovate naturalmente vuote a qualche chilometro di distanza. Per abbandonare il luogo dell’assalto, i banditi hanno guidato contromano lungo la statale. Il tutto, mentre sia verso Nord che verso Sud, il traffico è rimasto bloccato per qualche ora. Il piano antirapina, organizzato immediatamente dalla polizia di Barletta e dalla Questura di Bari con l’aiuto di due elicotteri, ha consentito di rintracciare le auto usate dai banditi. L’azione sembrerebbe, quasi, una risposta all’operazione della polizia di Foggia che, tre giorni fa, ha smantellato una banda di 19 persone dedita proprio agli assalti ai portavalori. Il blitz (ribattezzato «Heat») ha permesso di bloccare due gruppi specializzati in rapine a blindati portavalori, tir che trasportavano prodotti e alimentari e istituti di credito. Sei, tra consumati e tentati, i colpi attribuiti alle persone arrestate. Al vertice delle organizzazioni personaggi di Cerignola, ma tra gli affiliati ci sono anche andriesi e bitontino. Ma, secondo i primi riscontri della polizia che coordina le indagini, l’operazione di ieri pomeriggio era sicuramente organizzata in maniera più «militare». Sull’asfalto gli investigatori hanno ritrovato bossoli calibro 7,62 in uso alle forze della Nato. Tutto organizzato alla perfezione. Tutto era stato calcolato con estrema precisione. Persino, come bloccare l’arrivo delle forze dell’ordine dagli accessi al punto interessato.

Carmen Carbonara

http://corrieredelmezzogiorno.corriere.it/napoli/notizie/cronaca/2012/30-giugno-2012/assalto-portavalori-ss16cinque-azionebottino-milionario-201820334569.shtml

Assalto al portavalori sulla Ss16ultima modifica: 2012-07-01T11:45:00+02:00da sagittario290