Raid in ospedale a Castellammare

Sezione: NAPOLI

Sabato 09 Giugno 2012 – 10:55

Raid in ospedale a Castellammare
Urla, calci e vetri in frantumi: un ferito

di Maria Elefante

20120609_3252991.jpgCASTELLAMMARE – In preda a una crisi di ira, accompagna una donna all’ospedale e poi distrugge il pronto soccorso. È la scena che la scorsa notte si è presentata agli occhi degli operatori sanitari dell’ospedale San Leonardo di Castellammare.

Un episodio di violenza che scopre ancora una volta la fragilità del reparto dell’ospedale più affollato dell’Asl Napoli 3 sud.

Appena 35 minuti dopo la mezzanotte un’automobile varca il cancello del nosocomio arrivando sotto la pensilina da cui si accede direttamente al pronto soccorso.

All’interno dell’auto un uomo e una donna che hanno attirato immediatamente l’attenzione dei sanitari.

La donna era in preda a una crisi d’ansia scatenata forse da una discussione piuttosto accesa. Uno scambio di opinioni che la donna avrebbe affrontato con il suo accompagnatore, un uomo di circa 40 anni agitato e irascibile. Appena il tempo concesso agli infermieri per procurarsi una sedia a rotelle con cui accompagnare la donna nella stanza del medico, l’uomo ha cominciato a inveire nei pressi della pensilina.

Urla, movimenti agitati e un violento calcio che ha mandato in frantumi uno dei vetri del reparto d’urgenza. La pioggia di schegge ha investito portantini e infermieri che cercavano di fermare l’uomo ma ad avere la peggio è stata la guardia giurata in servizio durante la notte. Il vigilante è stato colpito agli occhi da alcune schegge che lo hanno ferito all’occhio sinistro. L’apertura soltanto mattiniera del reparto di oculistica non ha però consentito ai medici di poter curare subito la guardia giurata che è stata medicata poi all’ospedale Vecchio Pellegrini di Napoli.

Un episodio che ha suscitato la reazione della politica: l’infermiere e consigliere comunale del Pd Francesco Iovino, testimone dell’aggressione, denuncia la poca attenzione per il reparto che sarebbe rimasto senza vigilanza: «Non sono da consigliere comunale ma anche da operatore sanitario mi appello al direttore generale del’Asl Na 3 Sud, Maurizo D’Amora, affinché possa potenziare e risolvere i problemi che attanagliano da ormai troppo tempo il pronto soccorso di Castellammare – spiega Iovino – Non è più possibile assistere passivamente ad atti di violenza che mettono continuamente a rischio gli operatori sanitari. Quello della scorsa notte non è il primo e unico caso di violenza che si è verificato ma soprattutto non è possibile che la notte vi sia solo una guardia giurata. Bisogna assolutamente potenziare il servizio».

http://www.ilmattino.it/articolo.php?id=201223&sez=NAPOLI

Raid in ospedale a Castellammareultima modifica: 2012-06-10T11:15:00+02:00da sagittario290