Cronaca
(11 giugno 2012)
IL CASO
La guardia giurata che vendeva le sue pistole agli spacciatori
A tradire il vigilante l’ultima denuncia di un furto dell’arma. La polizia ha scoperto diversi episodi precedenti e ha fatto cadere in trappola l’uomo che ha confessato
di SANDRO DE RICCARDIS
«Ero in via Espinasse – ha raccontato – in due mi hanno puntato qualcosa alle spalle e portato via il marsupio con la Beretta». Un agente però gli ha teso una piccola trappola: «Abbiamo una telecamera proprio lì per un’indagine – gli ha detto – ora cerchiamo di capire bene cos’è successo». A quel punto la guardia è crollata e ha confessato, facendo ritrovare la pistola a casa. A preoccupare gli investigatori sono però le altre denunce spuntate fuori dopo un controllo in banca dati. «Ho venduto le armi ad alcuni spacciatori del Lorenteggio» ha ammesso.
La polizia ha disposto una perizia sull’arma recuperata per verificare se ha mai sparato, e avviato un’indagine su rapine e aggressioni dove si è sparato. Al setaccio anche la storia delle banche dove l’uomo ha lavorato per capire se, oltre alle pistole, abbia venduto anche informazioni a bande di rapinatori.