Cronaca
19 giugno 2012
Intralcia la fuga dei banditi, uno sparo in piena faccia
Rapina al centro commerciale: automobilista in coma
Colpo da 90mila euro ai danni di un furgone portavalori. Caccia al commando composto da quattro rapinatori
Pontedera, 19 giugno 2012 – E’ finita nel sangue la rapina di una banda armata al supermercato Panorama di Pontedera. Dopo aver picchiato due guardie giurate, che con un furgone blindato stavano svuotando le cassette di sicurezza all’esterno del centro commerciale, i banditi hanno sparato a un automobilista colpevole di essersi trovato sulla loro strada durante la fuga.
Riccardo Sassi, 49 anni di Pontedera, sposato e padre di una diciottenne, è ricoverato in coma farmacologico all’ospedale di Pisa. La pallottola esplosa dalla pistola di uno dei rapinatori si è conficcata nello zigomo destro. I medici stanno valutando come estrarla per non compromettere ulteriormente il già difficile quadro clinico. Il blitz armato è stato messo in atto da un commando – di quattro uomini che, sicuramente, avevano studiato nei minimi dettagli i movimenti dei vigilantes; tutto è iniziato – poco prima delle 8,30 quando il furgone blindato della Sicurpol, con tre agenti a bordo, è arrivato davanti al supermercato per prelevare gli incassi del fine settimana. Circa 90mila euro il bottino. I banditi sarebbero arrivati pochi attimi dopo, a bordo di un furgone Opel Combo, come se fossero degli addetti allo scarico della merce. Incappucciati e con le pistole spianate, hanno costretto una delle due guardie a consegnare i contanti prelevati dalla prima cassetta di sicurezza.
Poi, a forza di calci e pugni, si sarebbero fatti aprire il secondo forziere e sono scappati urlando a una delle guardie, con accento campano, “ma chi te lo fa fare di reagire?”. Questa la testimonianza di un cliente del supermercato che si è accorto di cosa stava succedendo sentendo le urla dei banditi. Un paio di chilometri dopo, appena fuori Pontedera, i malviventi hanno sparato all’automobilista “o perché stava intralciando loro la strada o perché hanno creduto li stesse inseguendo”.
Queste, almeno, le ipotesi della polizia; anche se la prevalente è la seconda. La pallottola si è conficcata nello zigomo destro del malcapitato che ha perso il controllo dell’auto finendo sotto l’argine dell’Era. Dopo la sparatoria, pochi chilometri dopo, i banditi hanno incendiato le auto della rapina. E’ stato un contadino a dare l’allarme a vigili del fuoco e forze dell’ordine. Le ricerche dei malviventi sono scattate immediatamente; posti di blocco sono stati istituiti in tutta la provincia. Il sindaco di Pontedera, Simone Millozzi, rimasto in ospedale al fianco della moglie di Riccardo Sassi, parla di “fatto gravissimo” e spera che “le forze dell’ordine assicurino quanto prima alla giustizia gli autori”.
di Gabriele Nuti
http://www.lanazione.it/pontedera/cronaca/2012/06/19/731329-banditi-sparano-ad-automobilista.shtml