Farindola, nuovo attentato al ripetitore Vodafone

Cronaca

13 giugno 2012 

Farindola, nuovo attentato al ripetitore Vodafone

Nella notte sono state incendiate la centralina elettrica e l’auto di servizio dell’istituto di vigilanza che presidia l’impianto di Villa Cupoli

image.jpgFARINDOLA. Attentato incendiario a Farindola contro l’antenna Vodafone installata in località Villa Cupoli. Una Fiat Panda della società di vigilanza privata “Vigilantes” di Giulianova, che si occupa di controllare il ripetitore della Vodafone situato sulla ex scuola elementare, è stata completamente distrutta da un incendio doloso ad opera di ignoti che hanno appiccato il fuoco anche alla cabina elettrica che alimenta il ripetitore stesso, riducendola un cumulo di cenere e plastica semidisciolta.

In base a quanto rilevato dai carabinieri della compagnia di Penne, coordinati dal luogotenente Maurizio Perilli, approfittando di un attimo di distrazione dell’addetto alla vigilanza che stava perlustrando la zona, verso le 22.30, qualcuno si è introdotto nell’area scavalcando la recinzione e ha provocato il rogo usando del liquido infiammabile le cui tracce sono state trovate sul posto. Quando il vigilante si è accorto dell’incendio ha fatto scattare l’allarme facendo intervenire i vigili del fuoco di Pescara che in circa un’ora sono riusciti a domare le fiamme evitando conseguenze più gravi. Sono in corso le indagini per risalire agli autori dell’attentato, messo in atto con la precisa intenzione di distruggere l’apparecchiatura di telefonia.

Già lo scorso 14 aprile il ripetitore era stato preso di mira dai vandali che, col favore delle tenebre, lo avevano divelto dai propri ancoraggi e lo avevano buttato giù dal tetto distruggendolo. Da allora la Vodafone, proprietaria dell’impianto, ha chiesto che fosse istituito un servizio di vigilanza fissa dalla società incaricata.

Sul caso indagano i carabinieri della compagnia di Penne, che hanno escluso che vi possa essere alcun tipo di collegamento fra l’attentato e il movimento di protesta che da tempo si batte contro l’impianto, chiedendone lo spostamento. Una protesta che è sempresta civile e anche per questo i cittadini di Farindola sono costernati per l’ennesimo gesto di violenza e sabotaggio ai danni di un servizio di pubblica utilità, in particolare coloro che abitano a pochissima distanza dall’edificio sul quale è posizionata l’antenna, oggi sede degli alpini e della protezione civile locale. Nella popolosa frazione di Cupoli, in molti cominciano a temere per la propria sicurezza a causa del ripetersi frequente di queste azioni criminose. L’incendio dell’altra notte avrebbe potuto avere pericolose conseguenze se non fosse stato subito domato dai vigili del fuoco.

Il sindaco di Farindola Antonello De Vico, dopo l’ennesimo agguato alla struttura di proprietà comunale ha chiesto l’intervento del prefetto di Pescara Vincenzo D’Antuono sollecitandolo a riunire il comitato per la pubblica sicurezza, poiché la vicenda sta assumendo contorni inquietanti e mina fortemente la serenità dei residenti.

«Sia io che la giunta», commenta il primo cittadino, «abbiamo ritenuto necessario interessare del caso anche il prefetto D’Antuono dato che la situazione sta degenerando in episodi sempre più gravi che rendono opportune misure adeguate per essere contrastati. Vogliamo però rassicurare la popolazione che l’iter burocratico e tecnico per la delocalizzazione stanno andando avanti e presto l’impianto sarà spostato in un sito più idoneo, lontano dall’abitato».

Claudia Ficcaglia

http://ilcentro.gelocal.it/pescara/cronaca/2012/06/13/news/farindola-nuovo-attentato-al-ripetitore-vodafone-1.5256211

Farindola, nuovo attentato al ripetitore Vodafoneultima modifica: 2012-06-14T11:30:00+02:00da sagittario290