Sezione: NAPOLI
Domenica 17 Giugno 2012 – 11:40
Abusivi e motorini, caos Marechiaro «Assolderemo vigilantes»
di Elena Romanazzi
NAPOLI – «Ci tassiamo tutti e mettiamo la vigilanza privata». Gianluca Capuano, presidente dei ristoratori del Borgo Marechiaro è esasperato. «Siamo completamente abbandonati, le istituzioni non ci ascoltano, è giunto il momento di agire e se la strada sono i vigilanti a pagamento allora adotteremo questa soluzione».
Il caos regna sovrano a Marechiaro. D’estate è un vero e proprio inferno, auto, la piazzetta invasa dai motorini, una situazione esplosiva malgrado la presenza delle pattuglie della Municipale, oggi rafforzate in tre diversi punti di Posillipo.
La prossima settimana scatta il divieto di transito ma solo fino al primo pomeriggio e si sa d’estate si tira sempre per le lunghe e spesso al mare si va tardi. «Il divieto non basta – aggiunge Capuano – non è la soluzione, va chiusa la piazzetta, vanno creati dei posti, andrebbe ripristinata la navetta per scendere in questo angolo di paradiso che tutto il mondo ci invidia e risalire». Di tutto questo non c’è nulla. I controlli – lamentano anche i residenti – sono scarsi. Hanno trovato una soluzione – sottolinea Capuano, titolare del ristorante Cicciotto – per la discesa Gaiola e noi, invece, non siamo stati interpellati.
Chi scende ora trova almeno cinquecento motorini, quando va bene, per non parlare delle auto, troppe per una area così limitata. «Mi chiedo – aggiunge Capuano – se per l’amministrazione, sia chiaro non voglio polemizzare, esista solo una parte della città. A Borgo Marinari ora ci sono i controlli, sempre 24 ore su 24 e qui non si vede nessuno e non si coinvolgono i cittadini per ascoltare le problematiche».
Residenti e ristoratori sono pronti a firmare una petizione. Per il momento hanno inviato all’ufficio dell’Assessore alla Mobilità Anna Donati un fax con una richiesta urgente di intervento. E magari, in vista della prossima ordinanza sindacale proprio per Marechiaro attesa per la prossima settimana settimana, i residenti potranno essere ascoltati, anche se fino ad oggi nessuno l’ha fatto.
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