Cronaca
(18 maggio 2012)
CRIMINALITA’
Travestiti da spazzini assaltano portavalori
Spari al Tiburtino, un rapinatore ferito
Il colpo in via Giuseppe Marcotti, nei pressi di un ufficio postale. I banditi, con addosso la divisa da netturbini dell’Ama, hanno aperto il fuoco per impossessarsi del denaro custodito nel mezzo. Uno è stato raggiunto da un proiettile alla gamba e portato al Pertini. Il complice è stato fermato alla stazione Tiburtina e c’è un terzo malvivente ricercato
di EMILIO ORLANDO
Travestiti da spazzini hanno tentato di rapinare un furgone portavalori in via Giuseppe Marcotti, nella zona del Tiburtino a Roma, nei pressi di un ufficio postale. All’arrivo del blindato è cominciata la sparatoria tra i banditi e le guardie giurate. Uno dei malviventi, Enzo Chiatti 60 anni, è stato ferito a una gamba da un colpo di pistola ed è stato arrestato e trasportato all’ospedale Sandro Pertini mentre il complice è riuscito a scappare. Una persona, Maurizio Gennari, 52enne, pluripregiudicato romano, è stata successivamente fermata vicino alla stazione Tiburtina dagli agenti del commissariato Vescovio. Secondo quanto si è appreso l’uomo indossava ancora la divisa arancione dei netturbini ed era vicino a una panchina. Ma ci sarebbe un terzo malvivente coinvolto nella tentata rapina. L’uomo è ancora ricercato
Gli uomini, vestiti da spazzini dell’Ama, hanno aperto il fuoco nel tentativo di impossessarsi del denaro custodito all’interno del furgone portavalori. Sono arrivati in sella a due scooter, risultati poi rubati, in via Marcotti chiusa al traffico per alcuni lavori. Uno dei due vigilanti è sceso dal furgone portavalori, che conteneva in tutto 400mila euro, per una bonifica all’interno dell’ufficio postale. L’altra guardia giurata è invece scesa per prendere un sacchetto con
i soldi da consegnare, 40mila euro. Il vigilante è stato avvicinato da tre individui che minacciandolo con una pistola gli hanno chiesto di farsi consegnare il denaro. Ma l’altra guardia giurata, uscendo dalle poste, ha assistito alla scena.
Sono stati esplosi cinque colpi: uno ha raggiunto Chiatti, residente del Prenestino, a una gamba, mentre un proiettile è entrato in uno studio fisioterapico al primo piano pieno di pazienti. La sparatoria è avvenuta davanti agli abitanti del quartiere Tiburtino, ancora impauriti. “Ho preso questo bar da 10 giorni ed è già un incubo”, racconta il titolare del negozio. ”Ho avuto paura di morire, sono stati secondi d’inferno”, ha detto un’anziano. Un barista ha raccontato anche i minuti successivi: ”Ho sentito gli spari, poi ho visto il rapinatore in terra ferito e poco dopo ha chiesto una sigaretta”.
Subito sono scattati i controlli della polizia impegnata anche con alcuni elicotteri sul quartiere. Le volanti, allertate dal dispositivo antirapina predisposto dal questore di Roma, Francesco Tagliente, hanno bloccato il bandito e anche il sospettato alla stazione Tiburtina. Non è ancora chiaro se siano riusciti a mettere a segno il colpo.
http://roma.repubblica.it/cronaca/2012/05/18/news/assalto_a_furgone_portavalori-35372301/