Cronaca
25/05/2012
Modugno: assalto all’istituto di vigilanza, è caccia ai rapinatori
Ad entrare in azione sarebbe stato un commando composto da almeno dieci malviventi armati con mitra e pistole, che hanno agito secondo un piano studiato in ogni dettaglio. Al vaglio degli investigatori i video delle telecamere di sorveglianza dell’agenzia
di Redazione
Al momento della rapina, il commando si sarebbe diviso in due gruppi. Alcuni malviventi avrebbero provveduto a bloccare tutte le vie di accesso all’edificio per impedire e rallentare un eventuale intervento delle forze dell’ordine: un furgone parcheggiato al centro di una strada; una catena per bloccare una strada secondaria; quattro grosse motociclette su un’altra strada. Secondo quanto si è appreso, alcuni automobilisti sarebbero stati anche minacciati con le armi per convincerli a cambiare strada.
Il secondo gruppo avrebbe invece raggiunto l’ingresso dell’agenzia a bordo dell’auto ‘taroccata’: una vettura, cioè, molto simile a quelle di servizio dell’istituto, con lo stesso logo (contraffatto) sulla fiancata e la stessa targa (clonata). Non solo, i malviventi, che – non si sa come – erano a conoscenza del numero riservato della cosiddetta ‘sala conta’, hanno addirittura avvertito i del loro arrivo i dipendenti, che hanno quindi aperto i cancelli certi di far entrare dei colleghi. Una volta nell’edificio, i rapinatori si sono diretti verso il caveau e aggredito un dipendente che cercava di opporsi colpendolo alla testa con il calcio di una pistola. Poi sono fuggiti con il bottino, che è ancora in corso di quantificazione.
I carabinieri hanno ascoltato il dipendente ferito e hanno acquisito i video delle telecamere di sorveglianza dell’agenzia per confrontarli con quelli dei sistemi distribuiti sul territorio e, a quanto si è appreso, sarebbero riusciti ad individuare le vie di fuga.
http://www.baritoday.it/cronaca/rapina-istituto-vigilanza-tarricone-modugno.html