Andria, bilancio in chiaroscuro per “Minori: vittime ed autori di reati”

Attualità

05/05/2012

Andria, bilancio in chiaroscuro per “Minori: vittime ed autori di reati”

“Serve un impegno corale delle Istituzioni”. La dott.ssa Depalo, presidente del Tribunale dei Minori di Bari, traccia un bilancio della scottante problematica

La Redazione

316968_634718407944461256_5_300x338.jpg“Minori: vittime ed autori di reati”. Dello scottante ed attualissimo argomento si è discusso ieri presso il Liceo Ginnasio Statale “C. Troya” di Andria.

Al termine della conferenza cerimonia di consegna targhe e riconoscimenti a personale appartenente ad Istituzioni.

Tanti i partecipanti che ieri ad Andria, presso il Liceo Ginnasio Statale, Liceo Linguistico – Liceo delle Scienze Umane “C. Troya”, hanno seguito la conferenza/dibattito sul tema riferito ai minori, sia nella loro veste di vittime che di autori di reati.

L’iniziativa, svolta con il patrocinio e la collaborazione della città di Andria e del locale Comitato per la Legalità, è inserita nel progetto “Il Giornale di Istituto”, compreso nel piano integrato PON C-1 –FSE-2011-552 per l’anno scolastico 2011/2012 – ed ha visto la gradita partecipazione, tra gli altri, della Dott.ssa Rosa Anna Depalo, Presidente del Tribunale dei Minori di Bari, sul tema: “Minori, vittime ed autori di reati”.

Ad organizzarla, con il Dirigente Scolastico Prof. Giuseppe Brescia, il Presidente del Comitato per la Legalità di Andria, prof. Vincenzo Minenna ed i docenti del progetto, prof.ssa Apollonia Calvi, prof. Valter Tesoro ed il dottor Vincenzo Cassano.

Il valore della famiglia e delle altre agenzie educative, la ricerca di identità negli adolescenti, alcuni dei temi sollevati dalle domande degli studenti e rivolte alla psicologa clinica, dott.ssa Agata Massaro ed al Magistrato dott.ssa Rosa Anna Depalo.

Un aspetto inquietante quello della prostituzione, un disagio sociale molto diffuso: ragazzine di terza media e dei primi anni delle superiori si prostituiscono ad Andria per apparire, per comprare abiti alla moda o cellulari di nuova generazione. A tutto questo contribuisce in modo notevole la diffusione di costumi diseducativi da parte dei mass-media.

Un appello particolare è stato fatto al Sindaco Nicola Giorgino, intervenuto, con l’assessore provinciale alla P.I. Pompeo Camero -presente, tra gli altri anche il Vicario generale, Don Gianni Massaro– per il recupero dei giovani, attraverso la messa in cantiere di progetti sociali o strumenti utili atti a recuperare alla società civile quelle forme di devianza giovanile.

Violenze quali furti ma anche rapine sono purtroppo i reati più diffusi sul territorio.

Su questo tema, come anche sullo spaccio di sostanze stupefacenti, la dott.sssa Depalo si è soffermata, e sul lavoro di affidamento e di messa in prova presso famiglie di provata moralità che il Tribunale dei Minori di Bari effettua da molto tempo.

Al termine del convegno, con una sobria cerimonia, sono state consegnate – dai ragazzi del corso, dal Preside Brescia e dal Sindaco Giorgino – targhe di riconoscimento ad appartenenti delle Forze dell’Ordine ed Istituzioni, distintisi in particolari attività effettuate nella Città di Andria e nel territorio della Provincia BAT.
Alla Compagnia Carabinieri, alla Tenenza della Guardia di Finanza e del Locale Commissariato della Polizia di Stato sono state consegnate delle targhe collettive – alcune personali saranno poi consegnate in distinte cerimonie -, mentre riconoscimenti personali sono giunti per il Corpo Forestale dello Stato al Comandante della locale Stazione, Sovr. Francesco Noviello – con competenza sul Parco Nazionale dell’Alta Murgia – della Polizia Provinciale al Comandante dr. Franco Greco ed al responsabile della protezione Civile e della Croce Rossa Italiana dott. Giovanni De Trizio, agli Agenti della Polizia Municipale di Andria Riccardo Scamarcio ed Emanuele di Mango. Anche due Guardie Giurate, contraddistintesi in particolari azioni di rilevanza pubblica hanno ricevuto attestazioni di merito: il Brig. Vincenzo Ieva della Vegapol e Nicola Pesce della Sicur Center.

Sono stati così portati a conoscenza dei partecipanti gli interventi che il nucleo di Protezione Civile della Polizia Provinciale ha effettuato nel drammatico e luttuoso evento che colpì la Città di Barletta la mattina del 3 ottobre dello scorso anno, quando un edificio nella centralissima via Roma crollò inghiottendo la vita di cinque giovani donne lavoratrici. Maria, Antonella, Giovanna, Tina e Matilde (proprio a quest’ultima, la più giovane delle vittime del crollo di Barletta, il dr. De Trizio ha voluto tributare il premio ricevuto).

Tra i primi soccorritori a giungere sul luogo di quella immane tragedia vi furono anche gli Agenti della Polizia Provinciale, il cui Comando ha sede ad Andria. Per tutti quei drammatici momenti, di salvataggio dei feriti e di recupero delle vittime, fu fornito sostegno psicologico ai familiari delle vittime.

Altra vicenda ricordata quella del salvataggio di una giovane donna di Andria da un proposito suicida, da parte di due Agenti della Polizia Municipale di Andria, Emanuele di Mango e Riccardo Scamarcio, episodio avvenuto nell’estate del 2008.

La loro fredda determinazione, la prontezza di iniziativa, permisero ai due Agenti della P.M. di Andria di afferrare la donna, strappandola letteralmente al baratro del vuoto.

Sono quindi emerse anche le storie di servizio svolte dai forestali sui rilievi impervi della Murgia, a caccia dei bracconieri o in azione per salvare coloro che rimasero bloccati nelle masserie rurali durante le forti nevicate della prima decade di febbraio di quest’anno.

Non meno prezioso l’apporto fornito dalle due Guardie Giurate Particolari, Vincenzo Ieva e Nicola Pesce, che con coraggio e forte senso di responsabilità, nel garantire il rispetto dell’altrui proprietà permettono di garantire il mantenimento della sicurezza pubblica.

Episodi questi, che hanno consentito di far conoscere anche ai partecipanti al convegno, in particolare agli studenti del “Carlo Troya” cosa significa svolgere attività di rilievo pubblico, al servizio della collettività. Sicuramente avvenimenti che hanno fatto maturare negli studenti del PON “Il giornale di Istituto” la consapevolezza che solo il rispetto delle regole del vivere civile possono garantire la giustizia ed il mantenimento dell’ordinamento democratico.

http://www.andrialive.it/news/Attualit%C3%A0/185787/news.aspx#main=articolo

Andria, bilancio in chiaroscuro per “Minori: vittime ed autori di reati”ultima modifica: 2012-05-06T10:45:00+02:00da sagittario290