“Vigili pronti a lavorare di notte, ma il Comune non vuole l’intesa”

Cronaca

16 aprile 2012

“Vigili pronti a lavorare di notte, ma il Comune non vuole l’intesa”
Polemica sulla sicurezza

Polizia municipale a casa dall’1 alle 7: parla il sindacalista Raniero Sebastiani

2.pngRimini, 16 aprile 2012 – «NON ci va di essere additati come lavativi. Non ci stiamo a essere etichettati come nullafacenti. Noi siamo disponibili a discutere di lavoro notturno, ma ci si presenti un progetto, cosa che finora l’amministrazione comunale non ha mai fatto dalla fine del 2007 quando è stato soppresso il turno dall’1 alle 7».

Così Raniero Sebastiani, vigile e sindacalista della Uil, dopo che ieri la Lega Nord ha sollevato il problema dello spreco di denaro pubblico con la guardia giurata che sorveglia anche la sede della polizia municipale, deserta dopo l’una. Perchè è ovvio che la questione portata ancora una volta all’attenzione delle cronache è il fatto che una città come Rimini non ha la polizia municipale di notte. A parte alcune eccezioni nei fine settimana quando vengono organizzati servizi soprattutto di controllo nella movida della piazzetta, come è accaduto sabato sera.

Ma dunque è un problema di organizzazione?
«Certo, non ci va di essere presi in giro. E’ ovvio che il lavoro notturno, secondo il nostro contratto nazionale deve essere su base volontaria, ma una trattativa vera e propria non è mai stata aperta dall’amministrazione comunale. Vengono fatti incontri sporadici, sulla spinta delle emergenze. Poi si parla sempre del turno 1/7, ma perchè, per esempio, non anche di un 22/4. Poi una volta c’era un presidio fisso nella sede con due figure e inoltre un determinato numero di vigili reperibili pronti ad intervenire in mezz’ora. Le organizzazioni possibili per cambiare insomma ci sono».

E perchè allora non diventano una base su cui discutere?
«Io ritengo che non ci sia la volontà politica da parte dell’amministrazione di aprire una trattativa su questo tema, altrimenti dal 2008 un progetto sarebbe saltato fuori».

Eppure l’amministrazione dice di volere i vigili di notte. Forse è solo una questione risorse insufficienti.
«Non è possibile perchè per esempio gli 8mila euro per far fare un corso di autodifesa a Roma a un pugno di vigili sono stati trovati. E anche quelli per mandarne altri ad aggiornarsi a Miami».

I soldi della vigilanza privata per la sede dei vigili si potrebbero risparmiare?
«Ritengo che con un modello organizzativo diverso si potrebbere avere sempre la sede presidiata. E’ logico che devi sempre avere in servizio 5 o 6 uomini più un ufficiale sempre presente. Ma di certo la città ne beneficerebbe».

In centro spesso si vedono brutti ceffi.
«Lo sappiamo bene noi che li segnaliamo quando scorrazzano già nel pomeriggio per piazza Cavour. Molte donne ci avvicinano e ci dicono che hanno paura».

lo. la.

http://www.ilrestodelcarlino.it/rimini/cronaca/2012/04/16/697972-vigili-pronti-a-lavorare-di-notte.shtml

“Vigili pronti a lavorare di notte, ma il Comune non vuole l’intesa”ultima modifica: 2012-04-17T10:45:00+02:00da sagittario290