Server in tilt, esenzioni ticket bloccate

Cronaca

Cosenza (05/04/2012)

Server in tilt, esenzioni ticket bloccate

Il direttore del Distretto sanitario cittadino, Eugenio Gagliardi, spiega: difficoltà sulla linea nazionale

Rosalba Baldino

Asp-di-Cosenza.jpgNon era ancora giorno, ma le file si erano già formate in via Fiume, per lo più anziani alle prese con il rinnovo del ticket sanitario. Poi l’arrivo delle guardie giurate e la consegna del numero per poter accedere all’interno della sala convegni del Sert dove gli operatori avrebbero espletato la pratica. Sembrava dovesse essere un’operazione semplice e veloce, ma qualcosa nel sistema non ha funzionato. Così chi è entrato è rimasto bloccato per ore. Fuori dal cancello chiuso la protesta e la delusione degli altri, senza notizie e con la sola certezza, quella di dover ritornare. Documenti in mano, le teste canute a raccontare la notte in bianco per poter aggiornare il documento e non pagare le prestazioni sanitarie, visite e medicinali. Una corsa contro il tempo per i codici E01, E02, E03, E04, esenzioni ticket per reddito scaduti il 31 marzo.

Quarantamila gli aventi diritto nella sola provincia di Cosenza. Per la maggior parte si tratta di pensionati al di sopra dei 65 anni con reddito familiare pari a 36.151, 98 euro (E01). Dietro le inferriate del cancello della struttura sanitaria i volti affaticati, stanchi, rassegnati. Impiegati dell’Asp all’interno dinanzi alla schermata immobile del computer impossibilitati a lavorare.

Dall’azienda sanitaria provinciale, il direttore di distretto Eugenio Gagliardi, fa sapere che «c’è un unico server nazionale e che ci sono stati problemi di linea». Il sistema si è ingolfato, troppe richieste ed allora «la linea è a singhiozzo e rallenta le operazioni». Come fare allora? Dalla sede dell’azienda sanitaria ricordano che oltre a Cosenza funzionano le postazioni di «Spezzano della Sila per la Presila Cosentina e di Mendicino per le Serre Consentine».

«Abbiamo deciso – precisa ancora Gagliardi – di tenere aperti i nostri uffici anche al pomeriggio per andare incontro all’utenza». «E pensare – fa sapere ancora – che quest’anno abbiamo allestito in una nostra struttura una sala confortevole, abbiamo predisposto delle sedie e dei servizi igienici. Sappiamo che si tratta per lo più persone in età avanzata e volevamo ridurre al minimo i disagi».

Nel palazzo di viale Alimena non si è dimenticato che nel 2011 la gente è stata costretta ad aspettare in piedi, nelle scale perché l’ufficio preposto era all’interno di un condominio. Il tentativo è stato quello di eliminare i disservizi. Nonostante la diversa organizzazione, la buona volontà, le proteste sono arrivate puntuali. Errori anche nella comunicazione. Nelle prime concitate ore del mattino si era parlato dello spostamento dell’ufficio ticket, notizia, che ha generato ulteriore confusione. «Superata l’emergenza – assicura Gagliardi – nei prossimi giorni si tornerà alla normalità».

Un problema che si ripresenta puntuale ogni anno e per il quale forse occorrerebbe una soluzione diversa. Perché non coinvolgere i medici di base? Sarebbe una soluzione semplice per tutti ed eviterebbe tensioni sociali. Intanto l’avvocato Pierpaolo Rodighiero, presidente provinciale del Codacons, ricorda che in attesa di ottenere il rinnovo dell’esenzione ticket «gli aventi diritto possono ricorrere all’autocertificazione corredandola di copia della carta d’identità e di codice fiscale».

«Si tratta di una procedura – sostiene il leader dell’associazione dei consumatori – prevista dalla legge a sostegno del cittadino».

http://www.gazzettadelsud.it/NotiziaArchivio.aspx?art=45595&Edizione=8&A=20120405

Server in tilt, esenzioni ticket bloccateultima modifica: 2012-04-06T10:45:00+02:00da sagittario290