Cronaca
21/4/12
Sangemini, arrestati gli autori della rapina a mano armata dell’ufficio postale
Incastrati a causa di un secondo colpo eseguito con le stesse modalità
Sabato mattina i carabinieri di Terni, in collaborazione con quelli di Giugliano, in Campania, hanno arrestato G.A. classe ’49 e V.P. classe ’81 entrambi residenti nel capoluogo campano, ritenuti responsabili di aver tentato, nel mese di settembre 2007, una rapina a mano armata all’ufficio postale di Sangemini.
I particolari Secondo la ricostruzione degli inquirenti V.P., con il volto parzialmente travisato da un cappellino con visiera, dopo avere aggredito alle spalle l’impiegata che in quel momento era intenta ad aprire la porta blindata dell’ ufficio postale, sotto la minaccia di una pistola, l’ha spinta all’interno intimandole di aprire la cassaforte. All’esterno, a fare da ‘palo’ G.A. che, con una radiotrasmittente, si è mantenuto in stretto contatto con il complice al fine di garantirgli la fuga.
Il colpo non è andato a segno grazie al sopraggiungere di una guardia giurata giunta sul posto per la consegna di alcuni plichi. In quel frangente infatti, verosimilmente avvertito dal complice collocato all’esterno, l’aggressore se l’è data a gambe, spintonando la guardia giurata chenonostante i tentativi non è riuscito a bloccarlo. Nel corso della disordinata fuga il malvivente ha abbandonato lungo il tragitto una radiotrasmittente e la pistola, poi risultata giocattolo, ma privata del tappo rosso.
Le indagini, particolarmente complesse data l’esiguità degli elementi a disposizione, hanno consentito di focalizzare l’attenzione su due soggetti arrestati in flagranza di reato che, con le medesime modalità, si sono resi responsabili di un analogo reato consumato alcuni mesi dopo in un istituto bancario della ella Provincia di Lucca. Ulteriori riscontri sono emersi oltre che dalle dichiarazioni rese dai testimoni nell’immediatezza dell’evento, anche dall’esame dei reciproci contatti telefonici avvenuti tra i due malviventi sia prima che immediatamente dopo il fallito colpo, particolarmente frenetici a seguito dell’inaspettato epilogo (essendosi allontanati in direzioni opposte, ignote agli stessi malviventi in quanto non preventivamente pianificate), consentendo di raccogliere sufficienti indizi. I due sabato mattina sono stati arrestati a Giugliano in Campania, e affidati al carcere di Poggioreale, a Napoli.
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