Oristano: Pili (Pdl); già spesi 40 mln per nuovo carcere…

Cronaca

Adnkronos, 18 aprile 2012

Oristano: Pili (Pdl); già spesi 40 mln per nuovo carcere, ancora senza luce e collaudi

mauro-pili-300x250.jpg“Una struttura costata 40 milioni di euro, senza allaccio elettrico, senza collegamenti con le reti e i collettori fognari, mancanza di qualsiasi tipo di collaudo, aree interne abbandonate a se stesse, un guardiano privato e una consegna che non arriva.

I ritardi sin qui accumulati alimentano sospetti e confermano problemi di cui tutti parlano ma che il Ministero continua a non voler affrontare”.

Lo ha detto il deputato sardo Mauro Pili (Pdl) dopo aver effettuato nei giorni scorsi una visita ispettiva nel nuovo carcere di Massama, in provincia di Oristano, e aver sottoposto al Ministro della Giustizia un’interrogazione con la quale espone alcune questioni rilevanti.

“La data di ultimazione e consegna dei lavori era prevista per il 29 settembre 2009 – ricorda Pili -, e a distanza di oltre due anni e mezzo dalla prevista data di ultimazione la casa circondariale di Oristano risulta ancora chiusa”.

Pili ha illustrato, poi, il sopralluogo compiuto il 13 aprile scorso alla presenza degli incaricati della struttura penitenziaria: “nella visita ispettiva ho riscontrato la assenza totale di qualsiasi tipo di personale, nessuna lavorazione risulta in corso e la custodia del carcere affidata ad una guardia giurata incaricata dall’impresa. Tutte le aree interne ed esterne al carcere risultano in un totale stato di abbandono e non risultano allacciate le linee elettriche necessarie per il funzionamento della struttura e da notizie assunte non si conosce ancora la data per l’allaccio stesso da parte dell’Enel’.

Pili afferma anche che “non risulta allacciata la struttura depurativa interna con i collettori esterni rendendo di fatto inutilizzabili gli impianti interni, nessun tipo di collaudo così come previsto prima della consegna delle opere alla struttura penitenziaria e non risultano presenti arredi di alcun tipo, così come non risultano attivati gli impianti di allarme per la mancata disponibilità di corrente elettrica”. La consegna ufficiale della struttura quindi “continua a slittare – dice Pili – e non risulta essere programmata così come non si conosce la data dei collaudi strutturali, statici e di sicurezza”.

“Alle valutazioni e ai riscontro emersi nel corso del sopralluogo – dice Pili – si aggiunge il mancato collaudo della struttura che rappresenta un indubbio motivo di incertezza sulla futura apertura del carcere stesso. A tutt’oggi non risultano ancora disponibili gli arredi necessari e quelli acquistati sarebbero di tipo sovrapponibile lasciando intendere che la struttura possa arbitrariamente ospitare il doppio dei detenuti individuati nella capienza progettuale”.

Pili affronta una “questione delicata sulla quale mancano riscontri oggettivi ma dove le indiscrezioni costituiscono più di un allarme”. Spiega il deputato: “È ovvio e necessario che venga promosso un accurato controllo statico e di sicurezza della struttura, comprese, come è scontato in questi casi, le verifiche della qualità e delle quantità dei materiali utilizzati nel rafforzamento della sicurezza, con particolare riferimento delle intercapedine dei muri sia interni, tra celle, e quelli esterni. È indispensabile promuovere tale verifica anche nell’ambito dei diversi lotti esecutivi articolatisi nel tempo al fine di garantire una costante qualità esecutiva nell’ambito di tutta la struttura”. Il deputato sardo chiede quindi al Ministro della Giustizia di predisporre tutti gli atti per rendere immediatamente operativo il carcere di Oristano – Massama e sollecitare il Ministro delle Infrastrutture affinché venga predisposto il collaudo con particolare riferimento a quello della sicurezza, comprese le verifiche delle quantità e qualità di materiali utilizzati per il rafforzamento delle intercapedine tra celle e muri esterni”. Pili ha concluso chiedendo se il ministro non “ritenga necessario, per ogni eventuale tentazione, evitare di predisporre o ordinare letti a castello al fine di raddoppiare il numero dei detenuti accoglibili nella nuova struttura considerato che sarebbe assolutamente inaccettabile un utilizzo abnorme della casa circondariale”.

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Oristano: Pili (Pdl); già spesi 40 mln per nuovo carcere…ultima modifica: 2012-04-19T11:00:00+02:00da sagittario290