“Mille occhi sulla città”: protocollo per incrementare la sicurezza…

Cronaca

23 apr 2012

“Mille occhi sulla città”: protocollo per incrementare la sicurezza di Novara

telecamere-300x164.jpgNOVARA, 23 APR – “Mille occhi sulla città”. E’ questo il nome del protocollo d’intesa siglato questa mattina, lunedì 23 aprile, in Prefettura, a Novara.

Si tratta di un accordo siglato tra Prefettura novarese, Comune di Novara e quattro istituti di vigilanza attivi sul territorio provinciale. Presenti alla sottoscrizione del protocollo, il prefetto Giuseppe Amelio, il sindaco Andrea Ballarè, i rappresentanti delle quattro realtà di vigilanza coinvolte (Mondialpol, Allsystem, Civis e Telecontrol Vigilanza Nord Ovest). Alla presentazione dell’accordo anche il questore di Novara, Giovanni Sarlo, il comandante provinciale dei Carabinieri, Giovanni Spirito e il comandante provinciale della Guardia di Finanza, Angelo Russo.

Attraverso il documento siglato questa mattina si rende operativo il protocollo sottoscritto a livello nazionale nel febbraio dello scorso anno tra Ministero dell’Interno, Anci e associazioni rappresentative degli Istituti di vigilanza privata. Ma cosa prevede nel dettaglio l’accordo?

Il protocollo prevede una sinergia importante tra le guardie giurate dei quattro istituti e le stesse Forze dell’Ordine novarese. Gli operatori degli istituti di vigilanza, in sintesi, avranno un ruolo di osservazione e di raccolta di dati e informazioni, da girare e segnalare alle Forze dell’Ordine e alla Polizia municipale. Obiettivo prevenire e reprimere con maggior efficacia i reati che mettono in pericolo la sicurezza della città. Da qui il nome “Mille occhi sulla città”.

Come riporta il testo dell’accordo, la guardia giurata potrà segnalare fatti o situazioni che attengono a presenza di mezzi di trasporto o di persone sospette, eventuale fuga di mezzi o persone dal luogo del delitto, auto o moto rubate, bambini, persone anziane, persone in stato confusionale o in evidente difficoltà, la presenza di ostacoli sulle vie di comunicazione, l’interruzione dei servizi di fornitura di fonti energetiche, ogni altra situazione che faccia ritenere imminente la commissione di reati, ma anche le situazioni particolarmente significative di degrado urbano e disagio sociale (accattonaggio, imbrattamento di muri, ecc).

“Un protocollo – ha evidenziato Amelio – che porta a una maggiore tutela del cittadino e che pensiamo possa essere esteso, in futuro, anche ad altre realtà del territorio. Per ora si applica a Novara, ma in futuro potremmo pensare alle altre realtà medio-grandi del Novarese, da Trecate a Borgomanero, ma anche in realtà come Vicolungo”. “I migliori risultati – ha aggiunto Ballarè – si ottengono con la collaborazione tra le varie realtà che esistono sul territorio. Questo protocollo fa un ulteriore passo in avanti in questa strategia. Se agli occhi delle guardie giurate potremo aggiungere anche quelli dei cittadini sarà un vantaggio ulteriore”. Per gli istituti di vigilanza: “abbiamo aderito al progetto perché lo abbiamo reputato valido. Siamo pronti a svolgere questo ruolo informativo e di collaborazione per la sicurezza della città”.

Monica Curino

http://www.oknovara.it/news/?p=53159

“Mille occhi sulla città”: protocollo per incrementare la sicurezza…ultima modifica: 2012-04-24T11:30:00+02:00da sagittario290