Cronaca
Mercoledì 11 Aprile 2012 09:41
Ladri scatenati, l’allarme fa saltare colpi in due distributori di benzina
Ines De Marco
CASARANO/COLLEPASSO (Lecce) – Due distributori di benzina nel mirino dei malviventi nella notte appena trascorsa. I piani sono però saltati: l’allarme collegato all’istituto si vigilanza “Fidelpol” li ha messi in fuga.
Il primo tentativo di furto, in ordine di tempo, è stato segnalato alle 22.45. Di mira è stata presa la rivendita tabacchi della Q8 di Casarano, sulla provinciale per Ugento. La stessa che quindici giorni fa ha subito una rapina violenta: un bandito solitario aveva colpito il dipendente con il calcio della pistola, prima di fuggire con un bottino di 300 euro.
Scattato l’allarme, una pattuglia di guardie giurate si è precipitata immediatamente sul posto. Sono bastati pochi minuti per capire quanto fosse accaduto. Sul muro era stato praticato un buco, attraverso il quale era stata trascinata all’esterno una slot-machine, poi abbandonata nel piazzale antistante. Pare che i banditi siano riusciti a svuotarla dell’incasso: pochi spiccioli. La loro azione di certo sarebbe andata avanti se non fosse stata interrotta dai vigilanti. Nessuna traccia dei ladri una volta arrivati, né degli attrezzi utilizzati per effettuare il foro.
Le indagini sono ora affidate ai carabinieri della compagnia di Casarano, impegnati anche a risalire alla banda (probabilmente si tratta della stessa) entrata in azione circa un’ora dopo sulla strada che collega Collepasso a Maglie. Anche qui un distributore di benzina, sempre Q8, obiettivo dei malviventi. L’allarme, collegato con la stessa sala operativa dell’istituto di vigilanza privato è scattato all’1.12. Arrivati sul luogo segnalato, le guardie in servizio hanno trovato una finestra priva del vetro, mandato in frantumi, e sotto la quale c’era un cassetto della spazzatura, utilizzato con ogni probabilità come “scala” per potersi calare nel bar. Sulla parete del locale, nella parte posteriore, sono state inoltre riscontrate impronte di scarpe.
Sfortunati anche questi banditi, che sono dovuti scappare senza alcun bottino. Poco il tempo a loro disposizione per rovistare nel locale, alla ricerca di denaro. A confermare il mancato colpo, lo stesso proprietario, che ha effettuato un immediato sopralluogo insieme alle forze dell’ordine.
Al momento sono pochi gli elementi nelle mani degli investigatori. A complicare le indagini l’assenza di telecamere di videosorveglianza nei locali e quindi di immagini relative alle due azioni. A Casarano le telecamere sono state disattivate prima di tentare in furto.