Cronaca
21/04/2012
Gli tagliano la luce, si presenta agli uffici Iren con un coltello
Prima ha praticamente abbattuto la porta degli uffici a calci e pugni. Poi, una volta dentro, ha estratto un coltello da cucina e ha cominciato a minacciare i dipendenti. Solo l’intervento di una guardia giurata ha evitato il peggio. E’ successo ieri mattina agli sportelli Iren di strada Santa Margherita.
LA STORIA – Il protagonista della vicenda – come riporta la Gazzetta di Parma – è un cinquantenne di origini meridionali, a cui era stata staccata da tempo la corrente perché da tempo non aveva pagato le bollette. Giovedì si era rimesso in regola con i pagamenti e ieri si è presentato agli sportelli per avere il riallaccio dell’elettricità. Trovando le porte chiuse, a causa dello sciopero generale della Cgil, ha dato in escandescenza prima ha sfogato la sua rabbia contro la porta degli uffici riuscendo a scardinarla con calci e pugni. Una volta all’interno ha distrutto buona parte dei mobili presenti pretendo il riallaccio. I pochi dipendenti presenti hanno cercato di riportarlo alla calma spiegando che c’erano dei tempi tecnici da rispettare per ottenere di nuovo la corrente elettrica.
SPUNTA UN COLTELLO – A quel punto l’uomo non ci ha pià visto. E’ tornato in auto, ha recuperato un coltello da cucina ed è rientrato negli uffici, brandendolo a mo di arma. Per fortuna era presente anche una guardia giurata che è riuscito a fermarlo e a riportarlo alla ragione e nessuno si è fatto male.
L’AZIENDA: “DOVRA’ PAGARE I DANNI” – Per fortuna nessuno è rimasto ferito ma l’azienda ha già avviato le pratiche legali per ottenere il rimborso dei danni della furia dell’uomo. Infatti sia la porta che diversi mobili all’interno degli uffici sono andati distrutti e ci sono migliaia di euro di danni. “Questa persona – fanno sapera da Iren – dovrà risarcire l’azienda per i danni subiti, abbiamo già avvertito un legale”.