Cronaca
12 marzo, 18:57
VIGILANTES DENUNCIATO PER RISSA, TAR RIDA’ DIVISA E PISTOLA
ACCOLTO RICORSO, PER GIUDICI PROVVEDIMENTI SPROPOSITATI
(ANSA) – CAGLIARI, 12 MAR – Potra’ ancora fare la guardia giurata e soprattutto continuare a tenere la pistola di servizio, anche se e’ stato denunciato per aver partecipato ad una rissa allo stadio. Accolto dal Tar Sardegna il ricorso di un vigilantes a cui la Prefettura aveva ritirato la licenza conseguita nel 1999 e il porto d’armi. La guardia giurata, difesa dall’avvocato Antonello Renato Obinu, era stata deferita all’autorita’ giudiziaria per essere stato coinvolto in una rissa avvenuta nel marzo 2010 allo stadio, nel corso di una partita di calcio.
A seguito della denuncia, sei mesi dopo, la Questura di Cagliari gli aveva vietato per tre anni di accedere a luoghi dove si svolgessero manifestazioni sportive, disponendo anche la sospensione dal servizio per 15 giorni. A marzo dell’anno scorso, infine, il Prefetto gli aveva ordinato ”la sospensione dei titoli gia’ concessi per l’esercizio delle funzioni di guardia particolare giurata e della relativa licenza di porto d’armi per difesa personale, sino all’esito dei procedimenti penali istaurati”. Da qui il ricorso al Tar, accolto dal collegio della prima sezione presieduto da Aldo Ravalli (a latere Grazia Flaim e Giorgio Manca).
I giudici amministrativi hanno ritenuto spropositato il provvedimento sulla base della semplice denuncia per rissa, visto che per quei fatti il vigilantes aveva gia’ subito sia la sospensione dal lavoro per 15 giorni che il Daspo per 3 anni.
Nonostante la richiesta alla Questura, il Tar non ha potuto nemmeno visionare i fotogrammi che avrebbero dimostrato il coinvolgimento del vigilantes nella rissa.
(ANSA).
http://www.ansa.it/web/notizie/regioni/sardegna/2012/03/12/visualizza_new.html_131044279.html