Sicurezza
(14 marzo 2012)
SICUREZZA DI GIORNO PRESIDIATE QUELLE IN CENTRO, LAURENTINA E BATTISTINI
Pochi soldi nelle casse Metro senza vigilantes
Solo due in alcune stazioni, in settanta nessuno Santori «Razionalizzare va bene, purché ci siano più forze dell’ ordine»
In gergo aziendale si chiama «razionalizzazione» degli organici. In termini pratici dall’ inizio di marzo le guardie giurate sorvegliano «h24» – quindi anche di giorno – solo le stazioni della metropolitana Rebibbia, Battistini, Cornelia, Spagna, Barberini, Repubblica, Termini, Vittorio, Manzoni, San Giovanni, Laurentina e Quintiliani. Dodici su 82 fra urbane ed extraurbane. In tutte le altre il servizio dei vigilantes è adesso ridotto al solo turno notturno, dalle 23 alle 6. È la conseguenza del piano di riorganizzazione di Atac, che ha provocato il taglio di un’ ottantina di agenti in forza fino a pochi giorni fa nei quattro istituti di vigilanza (Italpol, Nuova Città di Roma, Security service, Axitea ex Mondialpol) che si occupano della sorveglianza delle linee della metro A e B e della ferrovia Lido. «Abbiamo già ricevuto segnalazioni da parte dei cittadini di una diminuzione del personale – conferma Fabrizio Santori, presidente della Commissione sicurezza del Comune -. Razionalizzare va bene, a patto però che ci sia comunque una presenza massiccia di forze dell’ ordine, non solo nei principali nodi di scambio ma anche nelle stazioni periferiche. E chiediamo in questo senso un impegno della Prefettura. Sulla sicurezza non si può risparmiare, senza contare la salvaguardia dei posti di lavoro». Solo poche notti fa sono stati proprio i vigilantes di guardia alla stazione Eur Magliana a salvare dallo stupro una ragazza romana di 28 anni, aggredita e spogliata da due romeni ubriachi. I vigilantes hanno assistito alla scena dai monitor di servizio e hanno avvisato i carabinieri, che hanno poi arrestato gli aggressori. La riorganizzazione del servizio di vigilanza nelle stazioni è direttamente collegata a un maggiore impegno di polizia e carabinieri, già protagonisti di numerose operazioni con arresti sui mezzi pubblici. Ma potrebbe gravare ancora di più sugli impegni quotidiani delle forze dell’ ordine. Proprio per questo motivo nel settembre dell’ anno scorso era stato varato il progetto «Mille occhi sulla città», d’ intesa con il Viminale, con l’ impiego di cinquemila guardie giurate a supporto di polizia e carabinieri in tutta Roma. Ora però arriva il taglio dei vigilantes nella metropolitana, che i sindacati di categoria non vedono come un buon segno. «Dobbiamo augurarci che le forze dell’ ordine intervengano immediatamente – è l’ auspicio di Santori -. Vediamo come andrà questa razionalizzazione, altrimenti bisognerà pensare al riassorbimento delle guardie tolte dal servizio».
Frignani Rinaldo
http://archiviostorico.corriere.it/2012/marzo/14/Pochi_soldi_nelle_casse_Metro_co_10_120314018.shtml