Cronaca
01 marzo 2012
Listòn invaso da camion e furgoni, «violata» l’area pedonale
Sempre più mezzi per il carico e scarico, portavalori e altri furgoni all’interno dell’area pedonale in centro storico. Pedoni costretti allo slalom
di Enrico Ferro
PADOVA. Esiste una zona di Padova in cui il traffico non è mai «limitato». Incredibilmente è il cuore della città: il listòn. Se per gli automobilisti (residenti e non) ottenere il diritto di entrare in centro è sempre più difficile, esiste una determinata categoria di veicoli (e di lavoratori) che può permettersi di solcare ogni mattina le lastre di trachite davanti al Bo e al Pedrocchi. Basta fare una passeggiata in un giorno qualsiasi della settimana per rendersi conto di quanto sia antipatico lo slalom dei pedoni tra i camion per il trasporto delle merci, i furgoni portavalori, gli autocarri delle imprese edili e pure i mezzi della nettezza urbana. Il tutto tra frotte di lavoratori che hanno scelto di muoversi in modo ecologico e di studenti felici di respirare l’aria di questo anticipo di primavera. Il problema è che, sempre più spesso, sul listòn ci si ritrova a respirare lo scarico dei camion.
Un giorno qualsiai si diceva prima, proprio come oggi: poco dopo le 9. Si comincia da via Roma, dove la presenza di due mezzi affiancati (uno per carico-scarico, l’altro in uso ad una impresa edile) consente di transitare solo attraverso uno slargo di poco più di un metro. Si avanza un po’: altro furgone parcheggiato davanti alla Vodafone. Neppure l’ingresso di palazzo del Bo si salva da questa antipatica consuetudine: un corriere ha deciso di fermarsi lì ad attendere chissà che. Ma non è finita. In piazzetta Garzeria c’è un autocarro fermo con tanto di rampa per lo scarico degli alimenti destinati al Pam.
In piazza Cavour invece un altro corriere fa tranquillamente manovra accanto all’edicola, dopo essere entrato da piazza Garibaldi. Ecco, appunto, piazza Garibaldi. Un mezzo portavalori è fermo davanti a Prada mentre un altro autocarro è parcheggiato dalla parte opposta, con il cassone zeppo di materiale edile. Il quadro si completa in via San Fermo, dove un’Ape di Aps gira col motore a mille tra le vetrine di Cartier e Dolce & Gabbana. I protagonisti delle mattine nel centro cittadino sono proprio loro. E i pedoni? Fanno da contorno al traffico. Un traffico mai «limitato».