Istituto di vigilanza privata abusivo Anche le guardie giurate irregolari

Cronaca

1 marzo 2012

Istituto di vigilanza privata abusivo Anche le guardie giurate irregolari
Scoperto dalla Polizia di Varese

L’attività di vigilanza, sponsorizzata sul web e nelle tv locali assicurava di essere in possesso di licenza del prefetto e di essere autorizzata dal questore ad utilizzare unità cinofile.

untitled.pngVarese, 1 marzo 2012 – Scoperto un istituto di vigilanza privata abusivo, privo della necessaria autorizzazione del prefetto, che utilizzava guardie giurate altrettanto irregolari e che lavorava per varie aziende ed enti. A scoprirlo sono stati la divisione di Polizia Amministrativa e Sociale (Pasi) della Questura di Varese e la Procura della Repubblica di Busto Arsizio, nel Basso Varesotto.

L’impresa, con sede legale a Busto Arsizio nella residenza del suo titolare e sede operativa a Rescaldina (Milano), oltre a non avere l’autorizzazione del prefetto, impiegava personale privo della nomina prefettizia a guardia particolare giurata. Inoltre l’impresa pubblicizzava i propri servizi sul suo sito web e su quello delle Pagine Gialle. Anche alcune tv locali mandavano in onda spot che reclamizzavano l’attività di vigilanza, che assicurava di essere in possesso di licenza del prefetto e di essere autorizzata dal questore ad utilizzare unità cinofile.

Visto che gli accertamenti della Questura avevano dimostrato che il titolare non aveva alcuna licenza per svolgere attività di vigilanza privata, la divisione Pasi ha chiesto alla Procura di Busto Arsizio un decreto di perquisizione. Gli agenti hanno così perquisito le due sedi dell’impresa, sostanzialmente corrispondenti a due abitazioni.

Gli uomini della Polizia di Stato hanno trovato, oltre ad una licenza grossolanamente falsa rilasciata da un inesistente «prefetto di Milano – Cagliari – Varese, anche la documentazione relativa a una decina di dipendenti tutti privi di decreto di guardia particolare giurata, contratti stipulati tra la Itaca e varie aziende ed enti (tra i quali Rai e Aler) per servizi di vigilanza anche armata, due lampeggianti di colore blu uguali a quelli utilizzati dai mezzi pubblici di soccorso e una paletta di segnalazione con la scritta ”Polizia di Stato – Associazione Nazionale”.

Nei confronti del titolare si ipotizza, oltre allo specifico reato di aver svolto attività di vigilanza senza autorizzazione prefettizia e con personale privo di qualifica di guardia giurata, anche la truffa ai danni dei clienti, che avrebbero pagato per ottenere servizi di vigilanza, talvolta armata, che la Itaca non poteva legittimamente fornire.

http://www.ilgiorno.it/varese/cronaca/2012/03/01/675124-istituto_vigilanza_privata_abusivo.shtml

Istituto di vigilanza privata abusivo Anche le guardie giurate irregolariultima modifica: 2012-03-02T12:00:00+01:00da sagittario290