Politica
venerdì 16 marzo 2012
Bazzoni (PDL): “Problema sicurezza in provincia: manca una cultura del rispetto”
“Sono molto preoccupato dell’escalation di violenza ed illegalità che si sta verificando nella nostra terra” – afferma il Consigliere regionale Bazzoni, commentando le notizie degli ultimi giorni.
“A Piangipane i cittadini sono disperati per i furti e le minacce, a Castelbolognese si uccidono le persone in piazza con un colpo alla testa, a Faenza un cittadino che si lamenta per il chiasso viene quasi ucciso da due maghrebini, a Lugo una guardia giurata coraggiosamente sventa una rapina in banca, solo per citarne alcuni e potrei continuare a lungo. Il problema è che molto probabilmente il povero vigilante verrà condannato per tentato omicidio ed il rapinatore lasciato libero e forse si beccherà pure la pensione pagata da noi, il cittadino di Faenza viene indagato per rissa (forse doveva lasciarsi sfondare il cranio completamente?), i clandestini malviventi (e sono più di quelli che si dice) circolano liberamente grazie al “combinato disposto” di leggi sbagliate, giustizia “garantista” solo con loro, forze dell’ordine che sono tentate di “voltarsi dall’altra parte”.
“C’è una cultura sbagliata alla base di tutto ciò”- afferma con decisione Bazzoni:-” o meglio la mancanza di una cultura del dovere, del rispetto, della responsabilità verso coloro cui chiediamo di difenderci ed ai quali lo Stato non paga neppure l’avvocato se vengono inquisiti per ipotetici loro eccessi nello svolgimento del loro lavoro. Guardiamo anche l’esempio dei due marò in India: mandati là a rischiare la vita per affermare il diritto internazionale e la sicurezza dei traffici, non vengono poi protetti dal loro “datore di lavoro”. La stessa cosa succederà al vigilante di Lugo ed a tutti i poliziotti e carabinieri che intendono il loro compito con dedizione e sacrificio. Tutto questo è diseducativo per chi indossa una divisa o vuole amministrare la giustizia, tutto questo finisce per imporre il lassismo del “chi me lo fa fare.
Dobbiamo cambiare la cultura e l’atteggiamento delle nostre istituzioni e pretendere un rigore che in Italia è ancora merce rara.”
Bazzoni chiude con una riflessione che lascia veramente esterrefatti: “a Faenza 7 associazioni caritatevoli-pauperiste (e dico io nihiliste) hanno addirittura avuto il coraggio di lanciare un appello a difesa dei due magrebini mancati omicidi per un soffio; ebbene, quand’è che vedremo 7-14-40 associazioni di cittadini responsabili lanciare appelli per una vera sicurezza, responsabilità e giustizia? E soprattutto li vedremo accolti?”
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