Attentato all’Unep, guardia giurata condannata a 4 anni

Cronaca

6 marzo 2012

Attentato all’Unep, guardia giurata condannata a 4 anni
In vicolo Monticelli nel 2008

Sistemò l’ordigno esplosivo perché si voleva vendicare dell’ufficio che a Bologna si occupa degli sfratti, causa di tutti i suoi guai

untitled.pngBologna, 6 marzo 2012 – E’ stato condannato a una pena di quattro anni Alberto Guarnieri, la guardia giurata processata per l’attentato incendiario del 16 dicembre 2008 all’ufficio Unep (Ufficio notifiche esecuzioni e protesti) di vicolo Monticelli a Bologna. La decisione dei giudici della seconda sezione del Tribunale collegiale è arrivata nelle scorse settimane, al termine del processo che vedeva l’ex guardia giurata di 46 anni imputata di danneggiamento aggravato e fabbricazione e porto illegale di ordigno esplosivo. L’uomo, nel processo, rispondeva anche della detenzione illegittima di armi che vennero trovate a casa sua.

Oltre alla pena di quattro anni, i giudici l’hanno condannato a pagare multe per complessivi 750 euro. Stando quanto scoprirono le indagini, l’ordigno esplosivo che Guarnieri sistemò sotto la finestra dell’ufficio Unep (inizialmente in città si pensò ad un’azione di matrice anarchica) fu una vendetta personale: si voleva vendicare dell’ufficio che a Bologna si occupa degli sfratti, causa di tutti i suoi guai. In primis, perchè era stato sfrattato; in secondo luogo, perchè proprio l’esecuzione dello sfratto (con l’ingresso l’1 dicembre 2008 in casa sua dell’ufficiale giudiziario e di agenti della Polizia) aveva fatto scoprire il fatto che il vigilante avesse una passione segreta per Rmabo: deteneva illegalmente una serie di armi, polvere da sparo e altro materiale per fabbricare esplosivi. Aveva perfino una mina da guerra sul comodino. Questa scoperta aveva avuto conseguenza, per lui, l’immediato ritiro del porto d’armi e la perdita del lavoro di guardia giurata all’istituto La Patria. Contro la sentenza del Tribunale di Bologna, il legale di Guarnieri ha già presentato appello.

L’esplosione all’ufficio Unep di oltre tre anni fa danneggiò la finestra del palazzo, rompendo i vetri, ma provocò danni anche a due automobili parcheggiate lì davanti. Il bersaglio scelto (un ufficio ‘nascosto’ e quasi sconosciuto a Bologna, per chi non ci sia stato per qualche motivo), le modalità dell’attentato e il tipo di ordigno, lasciarono quasi subito perplessi i Carabinieri che svolgevano le indagini. L’esame delle pratiche ‘problematiche’ gestite negli ultimi tempi dall’Unep portò quasi subito a Guarnieri. L’ordigno, analizzato dal Ris di Parma, era sta realizzato utilizzando polvere esplosiva, batterie alcaline e una lattina di China Martini: tutte cose che vennero trovate e sequestrate a casa della guardia giurata.

Fonte Dire

http://www.ilrestodelcarlino.it/bologna/cronaca/2012/03/06/677101-attentato-unep-guardia-giurata.shtml

Attentato all’Unep, guardia giurata condannata a 4 anniultima modifica: 2012-03-07T11:00:00+01:00da sagittario290