Cronaca
06 febbraio 2012
Topo d’auto finisce ai domiciliari
Fermato nella notte in via Luca da Reggio, ieri in tribunale: «Ero ubriaco»
E’ stato sorpreso da una guardia giurata mentre, “armato” di un sasso, rompeva il lunotto di un’auto in sosta in via Luca da Reggio e cercava di aprirla.
Il 33enne Lasha Arkania, di origine georgiana, ma abitante a Reggio, con regolare permesso di soggiorno, è stato bloccato subito dopo dagli agenti della squadra volanti, chiamati a intervenire dallo stesso vigilante, che poi ha confermato: «Sì, è lui. L’ho visto mentre armeggiava attorno alla macchina».
L’uomo è stato dunque arrestato e, dopo poche ore, ieri mattina, è comparso davanti al giudice, in un’aula del tribunale di Reggio, per la convalida dell’arresto.
Difeso dall’avvocato reggiano Federico Bertani, Arkania, che è sposato e ha due figli e attualmente è disoccupato, ha risposto alle domande del giudice, Cristina Beretti; «Ero ubriaco. Non ricordo cosa ho fatto o che cosa volevo fare», ha dichiarato, ammettendo le sue responsabilità.
Considerando anche i precedenti penali specifici del 33enne, di poco conto e risalenti al 2008, il giudice Beretti ha poi disposto la misura cautelare ai domiciliari. Prossima udiena il 16 febbraio, data nella quale sarà deciso anche il rito che sarà adottato per questo procedimento.