Cronaca
domenica, 12 feb 2012 – 19:51
“La Vigilante” di Leporano, i lavoratori si rivolgono al prefetto
LEPORANO – Nei giorni scorsi si è svolta l’assemblea dei dipendenti dell’istituto di vigilanza “La Vigilante s.a.s.” di Leporano, azienda che con provvedimento del GIP, dott.ssa A. Patrizia Todisco, del 23/05/2011, nelle sue motivazioni finalizzato a limitare l’impatto sociale, evitando ricadute occupazionali negative e, al contempo, problematiche inerenti alla sicurezza del territorio, è stata posta in amministrazione giudiziaria, con nomina quale amministratore del dott. Leonardo Abbatangelo.
“Tale gestione, nei suoi aspetti operativi, più ragionieristica che imprenditoriale – scrivono in un comunicato alla stampa Aristide Annovi, della RSA Filcams-Cgil e Francesco D’Andò, della RSA Fisascat-Cisl – ha prodotto una riduzione delle commesse dovuta a richieste di aumento del costo orario troppo repentine e radicali, commesse che sono, però, poi state acquisite da altri istituti concorrenti.
Altri appalti, sono altresì terminati per naturale scadenza contrattuale e la totale mancanza di politiche produttive .
Pertanto tale stato di cose ha reso necessaria l’apertura della procedura di CIGS in deroga per un numero di circa 50 unità lavorative.
Tale evento, sommato al fatto che i dipendenti hanno percepito solo una parte irrisoria della tredicesima mensilità e sono in credito di una mensilità di salario, sta creando non poche difficoltà ai lavoratori e alle proprie famiglie. A fronte di tale situazione, dall’assemblea dei lavoratori, emerge la preoccupazione che il graduale svuotamento dell’azienda comporti quelle ricadute occupazionali. Per tale ragione, i lavoratori riuniti in assemblea, hanno deciso di chiedere un incontro al Prefetto di Taranto perché questi si faccia portatore e garante dei risvolti sociali che scaturirebbero da ulteriori riduzioni occupazionali derivanti da altre perdite di commesse lavorative”.