Furto milionario al Policlinico rubati medicinali per la chemioterapia

sezione: NAPOLI

Martedì 21 Febbraio 2012 – 10:42

Furto milionario al Policlinico rubati medicinali per la chemioterapia

di Marisa La Penna – Melina Chiapparino

20120221_spitale.jpgNAPOLI – Sono tornati. Ed hanno razziato medicinali per un milione di euro. Beffandosi delle telecamere collocate dopo l’ultimo furto. E del metronotte che presidiava i locali della farmacia.

Questa volta i predatori di farmaci sono penetrati nella cella frigorifero del policlinico federiciano dove erano custoditi i costosissimi prodotti – si tratta essenzialmente di emoderivati – sfondando una parete che confina con la segreteria degli studenti. Il raid è stato messo a segno quasi certamente durante la notte tra sabato e domenica. Ieri mattina la scoperta del furto: la brutta sorpresa quando, nel riaprire la cella frigorifero, gli addetti alla farmacia non hanno trovato neppure una scatola di medicinale. Ed hanno dovuto così convincersi che i ladri erano tornati a colpire. Dopo aver messo a segno altri colpi milionari, uno a luglio e l’altro ad aprile.

Un furto su commissione, non ci sono dubbi, anche quello di ieri. Che ha avuto sicuramente un basista all’interno della struttura universitaria. Il direttore generale Giovanni Persico, che si è recentemente insediato al vertice dell’azienda universitaria dopo aver lasciato la poltrona di preside conferma: «Sì, ancora un furto di farmaci. Eppure il policlinico, dopo l’ultimo colpo aveva predisposto un servizio di videosorveglianza nei locali della farmacia. Non solo. Una guardia giurata è stata collocata, giorno e notte, per presidiare i locali della farmacia dopo il furto di luglio durante il quale i ladri si sono impossessati di un bottino del valore di circa tre milioni di euro in prodotti farmaceutici, essenzialmente per curare la sclerosi multipla».

La farmacia era stata chiusa alle ore 14 di sabato e riaperta ieri mattina. Due i fori fatti nel muro che divide la cella frigorifero dalla segreteria degli studenti, nell’edificio 24 (dove appunto è avvenuto il furto). Secondo la ricostruzione fatta dalla polizia i ladri devono essere stati almeno due: per penetrare nel vano dei farmaci sono stati spostati anche mobili pesanti.

I predatori hanno dapprima forzato con attrezzi da scasso una cancellata per entrare nei locali della segreteria dove, come detto, hanno spostato due grandi armadi, nei quali sono archiviate pratiche e moduli della segreteria. Poi sono stati effettuati, nel muro, due fori da un metro di diametro corrispondenti alla cella frigorifero.

I ladri conoscevano perfettamente la collocazione delle celle e gli ambienti dove hanno agito. Pertanto l’ipotesi di un basista e di complici all’interno al presidio è al vaglio delle autorità ed è una delle piste investigative più verosimili.

I farmaci rubati erano nei frigoriferi perchè quel tipo di prodotto deve essere conservato a una temperatura di quattro gradi. Si tratta, essenzialmente di antitumorali e chemioterapici. E, soprattutto, sono medicine che si trovano soltanto in ospedale. Non vengono, insomma, venduti in farmacia. Questo fa supporre che questo materiale potrebbe finire all’estero con altre etichette, ad opera di organizzazioni criminali che esportano, appunto, farmaci rubati.

Quello messo a segno la notte tra sabato e domenica è il terzo furto milionario. Complessivamente, da aprile ad oggi, il bottino ammonta a circa cinque milioni di euro.

Sulla vicenda indaga la polizia: il commissariato Arenella e la Squadra Mobile. La polizia scientifica ha eseguito i rilievi per accertare se i predatori hanno lasciato le loro impronte.

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Furto milionario al Policlinico rubati medicinali per la chemioterapiaultima modifica: 2012-02-22T10:45:00+01:00da sagittario290