Domenica 8 Gennaio 2012,
Ed: PADOVA
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DEGRADO Tolta anche la vigilanza privata
Troppi taccheggiatori, paura tra i commercianti
Una giornata tra le corsie del supermercato per rendersi conto di persona delle difficoltà a cui devono far fronte gli addetti ai lavori. Destreggiarsi costantemente a stretto contatto con persone sospette, ladruncoli, tossicodipendenti e spacciatori. Con il timore costante che possano accadere furti e rapine. È questo il quadro che emerge all’interno della stazione ferroviaria. Lamentele arrivano un po’ da tutti i punti vendita. I commercianti hanno paura.
La situazione più critica è al supermercato dove da inizio dicembre, in concomitanza con le feste, è stato richiesto l’ausilio della vigilanza privata per monitorare la situazione e reprimere la microcriminalità. Guardie giurate che però già da domani non ci saranno più e questo crea tensioni tra le cassiere che si sentono poco protette.
A volte vengono offese, minacciate e colpite con gli sputi. Del resto ogni giorno gli inservienti del market fermano almeno sei ladri. Si tratta quasi sempre di furti di bottiglie di liquori o di birre.
Ai ladri si devono poi aggiungere gruppetti di ubriaconi. Lordano davanti al supermercato e urinano sulle vetrate. Un degrado e una microcriminalità costante, ed è per questo che i dipendenti del market sperano che la vigilanza privata sia attiva per tutto l’anno e non solo durante le feste. Fanno sapere che con le guardie giurate, insieme ai costanti controlli della Polfer, lavorerebbero in sicurezza e anche i clienti si sentirebbero più protetti.
«La stazione ferroviaria è il biglietto da visita della città – ha detto sconsolato un padovano viaggiatore – e i negozi all’interno hanno certamente migliorato la qualità e l’impatto visivo. Tuttavia i controlli devono essere costanti e devono essere puniti severamente tutti quelli che non rispettano chi lavora».