Cronaca
03/01/2012 11:57
Rapina a portavalori da 170 mila euro, due persone in manette
SULMONA. I carabinieri di Sulmona hanno arrestato domenica sera due persone: gli inquirenti sospettano che si tratti dei responsabili della rapina al portavalori del 16 dicembre scorso in Valle Peligna.
Il bottino che i malviventi sono riusciti a portarsi a casa è stato consistente: poco più di 170 mila euro in un colpo solo. I due malviventi avevano fermato il mezzo della società Securpol subito dopo che le guardie giurate avevano depositato parte del denaro contante all’ufficio postale di Vittorito. In due, col volto travisato, uno armato di fucile e l’altro di pistola, avevano bloccato il veicolo, costringendo le guardie giurate a scendere e a consegnare loro il denaro custodito nel vano posteriore. Subito dopo sono fuggiti a bordo di un’auto di grossa cilindrata condotta da un complice.
Ma domenica sono scattati i primi arresti: sono finiti in manette Bruno Silvestri di Lucera, 53 anni, e Sergio Moscone, di Bussi sul Tirino, 54 anni. Ad incastrare i due sarebbe stata la segnalazione di un vigile che ha notato un auto sfrecciare a tutta velocità dopo il colpo. L’uomo ha trascritto anche la targa del veicolo, esclusivamente per elevare una multa, dal momento che non sapeva chi ci fosse a bordo) e risalire ai due è stato più semplice del previsto. La vettura è risultata appartenere a Silvestri, già sottoposto a obbligo di firma. Nonostante questo ‘impegno’ quotidiano in caserma, hanno ricostruito gli inquirenti, l’uomo riusciva comunque a muoversi abbastanza liberamente anche fuori al comune di residenza per mettere a segno i suoi colpi. Dopo aver identificato l’uomo, attraverso riscontri incrociati, si è arrivati anche al complice, ovvero Moscone. Le indagini vanno adesso avanti per identificare anche il terzo uomo.
In un capannone utilizzato da Moscone gli investigatori hanno trovato l’automobile utilizzata per mettere a segno il colpo con all’interno gli indumenti usati per travisare il volto durante la rapina e alcuni oggetti che recano il marchio della Securpol.
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